Bonus, ce n’è uno che ti permette di goderti il tempo libero senza spendere un solo centesimo: ecco a chi è rivolto e come si ottiene.
31 gennaio 2023. È questa la data da segnare in rosso sul calendario perché sarà quello il giorno in cui tutti gli aventi diritto potranno presentare la domanda per richiedere l’incentivo voluto dal Ministero della Cultura.
In ballo ci sono 500 euro a persona da spendere come imposto dal regolamento, ossia per acquistare “cose” che abbiano a che fare con la cultura e, più in generale, con l’istruzione. Il bonus in questione è dunque assai goloso, ed è un vero peccato che non sia destinato a tutti. Ad averne diritto sono solo ed esclusivamente i nati nel 2004, ossia coloro i quali hanno raggiunto la maggiore età nel corso del 2022. Chiunque abbia compiuto 18 anni in un altro anno, o non li abbia invece ancora compiuti, non potrà purtroppo farne richiesta.
L’incentivo di cui parliamo è il Bonus cultura 18app, che esiste già da diverso tempo e che è appunto riservato solo ed esclusivamente ai neo maggiorenni. Saranno loro a poter usufruire della somma corrisposta dal ministero della Cultura, sempre a patto che rispettino le tempistiche stabilite. Le domande, dicevamo, dovranno essere presentate a partire dal prossimo 31 gennaio e l’importo del bonus sarà spendibile entro e non oltre il 30 aprile 2024. Non si avrà diritto ad assegni o bonifici, ma la cifra residua potrà essere spesa attraverso il sito 18app.italia.it o tramite la 18App.
Bonus cultura 18App, domande al via il 31 gennaio
Ma vediamo ora nello specifico, per chi non ne avesse mai usufruito, cosa prevede il cosiddetto bonus 18 app.
Con l’incentivo del ministero i nati del 2004 potranno acquistare di tutto un po’. Potranno andare al cinema gratis, godersi un concerto o un evento culturale senza spendere un solo euro. Potranno poi comprare libri e cd, visitare musei e andare a teatro sfruttando la somma che sarà accreditata. Senza sforare, ovviamente, la soglia dei 500 euro. Il denaro sarà spendibile, ancora, per gli abbonamenti ai quotidiani, sia cartacei che digitali, mentre non lo si potrà assolutamente usare per pagare smartphone, tablet o pc.
Il bonus giovani, a partire dal 2024, subirà poi diverse variazioni. Il governo introdurrà al suo posto una carta cultura giovani e una carta del merito, due misure alle quali si è già provveduto a destinare 190 milioni di euro. La seconda, in particolar modo, sarà rivolta a quanti si diplomeranno con il massimo dei voti, ossia cento centesimi.
