Bonus, oltre alla benzina c’è di più: viaggiare così conviene

Bonus: il Governo non si ferma alla benzina. Nel nuovo decreto, infatti, sono previsti aiuti anche per chi viaggia con i mezzi pubblici.

Abbiamo già parlato del Bonus benzina, approvato con l’obiettivo di venire incontro ai cittadini, in una situazione economica che si fa sempre più precaria. Questo non è l’unica agevolazione ideata per aiutare le persone che, per un motivo o per l’altro, devono viaggiare compiendo spesso lunghi tragitti.

Bonus, oltre alla benzina c'è di più: viaggiare così conviene
Bonus, oltre alla benzina c’è di più (Pexels)

Il Governo, infatti, ha deciso di confermare il Bonus trasporti. Il primo, emanato lo scorso settembre, ha avuto un finanziamento di 79 milioni di euro. L’agevolazione prevedeva il rimborso fino al 100% del valore degli abbonamenti per i mezzi pubblici, con un limite di massimo 60 euro.

Il bonus poteva essere utilizzato per il pagamenti di un abbonamento (che poteva essere annuale, mensile o prevedere più di una mensilità). Il periodo di validità del buono corrispondeva al mese in cui era stata presentata la richiesta, con la sua successiva approvazione. Anche nel caso in cui fosse stato acquistato un abbonamento annuale.

Il nuovo Bonus trasporti è stato annunciato dalla premier, Giorgia Meloni, che nel corso di un’intervista ha parlato della “norma che rimborsa i pendolari della somma che spendono per gli abbonamenti ai mezzi pubblici” contenuta nell’ultimo decreto.

Impegnata a rispondere alle accuse scaturite dal dibattito intorno al caro-benzina e al taglio delle accise, Meloni ha voluto tirare l’asso fuori dalla sua manica. “Stiamo cercando di aiutare, in una situazione di difficoltà, chi è in maggiore difficoltà piuttosto che dare aiuti indistintamente a tutti” ha affermato.

Bonus trasporti, confermato il rimborso sugli abbonamenti

Così ha trovato conferma il Bonus promosso dal Ministero del Lavoro, con Andrea Orlando alla guida, insieme al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, presieduto da Enrico Giovannini.

Bonus, oltre alla benzina c'è di più: viaggiare così conviene
(Pexels)

Per ottenere l’agevolazione era necessario accedere all’apposita piattaforma e presentare la relativa domanda. Bisognava poi procedere con la sottoscrizione all’abbonamento. Il bonus poteva essere scalato dal prezzo totale del pagamento.

Il portale a disposizione era il seguente: bonustrasporti.lavoro.gov.it, realizzato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Più di 1.100 aziende avevano deciso di aderire all’iniziativa e gli interessati potevano accedere al sito tramite Cie o Spid.

L’unico requisito necessario era presentare un reddito (relativo al 2021) che non superasse i 35 mila euro. Al momento si sta valutando l’introduzione di una procedura diversa, che prevede un pagamento preliminare alla società di TPL, al quale farà seguito la richiesta di rimborso che potrà essere presentata tramite una nuova piattaforma.

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