Bonus mobili, nuove regole: se vuoi lo sconto devi subito fare questo

Bonus mobili, la nuova legge di Bilancio del 2023 ha confermato la detrazione del 50% per le spese che riguardano mobili e grandi elettrodomestici. Ecco cosa bisogna fare per poter usufruire dello sconto.

Il Governo Meloni ha confermato il Bonus mobili ed elettrodomestici nella legge di Bilancio 2023, che prevede alcune novità per accedere alla detrazione. La guida aggiornata si trova sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Bonus mobili, nuove regole: se vuoi lo sconto devi subito fare questo
Bonus mobili, nuove regole (Pexels)

Il bonus consiste in una detrazione Irpef pari al 50% per le spese che riguardano mobili e grandi elettrodomestici, che andranno ad arredare un appartamento in ristrutturazione. Il tetto di spesa, per l’anno corrente, è stato fissato a 8 mila euro. Mentre per il 2024 sarà di 5 mila (nel 2021 era di 16 mila euro e nel 2022 di 10 mila).

L’importo comprende le spese di trasporto e montaggio e la detrazione viene suddivisa in dieci rate annuali di uguale somma. Il limite di spesa fa riferimento ad una sola unità immobiliare (o dell’area comune di un edificio). Ciò significa che le persone impegnate nella ristrutturazione di più di un’unità potranno ottenere più di un bonus.

Quest’ultimo si applica agli interventi di ristrutturazione eseguiti a partire dall’1 gennaio dell’anno precedente a quello in cui è stato effettuato l’acquisto. Per poter usufruire dello sconto, è fondamentale che l’acquisto di mobili ed elettrodomestici venga effettuato tramite bonifico oppure carta di debito o credito.

Non sono accettati i pagamenti in contanti, con assegni bancari o altri mezzi. Gli acquisti con finanziamento a rate, invece, sono ammessi. Inoltre, i mobili e gli elettrodomestici devono appartenere ad una classe non inferiore alla A per i forni; alla E per lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie; alla F per frigoriferi e congelatori.

Bonus mobili, i documenti da conservare e la comunicazione all’Enea

È necessario conservare i documenti che attestano il pagamento (che sia la ricevuta del bonifico o quella per transizioni tramite carta di credito o debito). Lo stesso vale per le fatture di acquisto dei beni, in cui è riportato quali e quanti sono i mobili o gli elettrodomestici in questione.

Bonus mobili, nuove regole: se vuoi lo sconto devi subito fare questo
(Pexels)

In seguito all’acquisto di determinati elettrodomestici compresi nel bonus (come frigoriferi, forni, lavastoviglie, lavasciuga, asciugatrici e lavatrici) è necessario presentare la relativa documentazione all’Enea.

Sul sito ufficiale dell’ente è presente l’apposita sezione dedicata al Bonus casa, dove sono riportate tutte le informazioni necessarie. In caso di comunicazione mancata o tardiva, il diritto a usufruire della detrazione resterà comunque valido.

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