Berrettini e Sinner, minaccia all’orizzonte: non gli basta più

Berrettini e Sinner, il loro rivale ha messo la freccia e farà di tutto per sorpassarli: ecco chi minaccia i due tennisti azzurri.

Matteo Berrettini è già a Brisbane, mentre Jannik Sinner partirà oggi stesso per Adelaide. Il primo difenderà il tricolore alla Tennis United Cup, il secondo esordirà nel primo torneo della stagione di cui intende essere protagonista assoluto.

Berrettini e Sinner, minaccia all'orizzonte: non gli basta più
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Anche Lorenzo Musetti, come il martello romano, prenderà parte alla competizione a squadre miste itinerante. Tant’è che, dopo aver salutato la sua Veronica, il nuovo amore del tennista carrarino, è partito alla volta della terra dei canguri. Giusto qualche ora, come abbiamo appreso grazie a dei video circolati sui social network, si stata allenando in compagnia dell’amico Berrettini, insieme al quale tenterà di far trionfare l’Italia nella prima edizione di questo nuovo format.

Il giovane talento azzurro, celebre per il suo rovescio a una mano, sta attraversando un periodo molto felice della sua vita. Il 2022, con le vittorie di Amburgo e di Napoli, è stato l’anno della sua consacrazione a mostro sacro del tennis. E il fatto che il suo cuore abbia ricominciato a battere, dopo una brutta delusione d’amore finalmente smaltita, sembra averlo caricato ancor di più. Al punto tale da essere diventato, addirittura, “minaccioso”.

Berrettini e Sinner, attenti a lui: Musetti mette la freccia

Le dichiarazioni che Lorenzo Musetti ha rilasciato alla Gazzetta dello Sport dimostrano chiaramente che il carrarino vuole fare le cose in grande, nell’anno che verrà.

Berrettini e Sinner, minaccia all'orizzonte: non gli basta più
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“Ho chiuso una stagione fantastica – ha detto il pupillo di coach Tartarini – in cui ho raggiunto gli obiettivi che mi ero prefisso e forse sono andato anche oltre. Ovviamente il traguardo è di fare ancora meglio, dicono di me che sono la terza punta del tennis italiano, spero nel 2023 di diventare la prima. Significherebbe aver ottenuto risultati straordinari, perché Sinner e Berrettini sono due top ten e presto ci ritorneranno. Tra noi non c’è rivalità, ma innanzitutto grande rispetto. E una sana competizione. In nazionale abbiamo dimostrato di essere un grande gruppo”.

Non solo vuole eguagliare Sinner e Berrettini, dunque, ma vuole addirittura superarli. Diventare il numero 1 d’Italia e provare quelle emozioni che i suoi due colleghi azzurri hanno già assaporato prima di lui. Sono uno più agguerrito dell’altro, quest’anno, gli italiani del tennis. Che si profilino all’orizzonte delle Finals scoppiettanti in cui l’azzurro sia il colore dominante? A noi non resta che tenere le dita incrociate.

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