Medvedev-Sinner e quel gesto provocatorio: reazione inaspettata

Medvedev-Sinner, quello che è accaduto in campo ha davvero dell’incredibile: è stato inchiodato dalle telecamere.

Il terzo ostacolo che Jannik Sinner dovrà affrontare in quel di Vienna ha un nome e un cognome altisonanti. Si chiama Daniil Medvedev, viene dalla Russia, ed è, per farla breve, uno dei tennisti più forti del tennis contemporaneo. Ora è al quarto posto del ranking Atp, ma ha stazionato per lungo tempo al secondo posto e perfino al primo.

Medvedev-Sinner e quel gesto provocatorio: reazione inaspettata
©️LaPresse

L’altoatesino ha già avuto modo di assaggiare più volte i colpi letali del nativo di Mosca, che è da poco diventato papà. Lo ha affrontato tre volte e in nessuna di queste occasioni è riuscito ad imporsi, sebbene nel corso della sua carriera abbia già domato avversari altrettanto pericolosi.

L’ultima volta che si sono incrociati in campo è stato esattamente un anno fa. La cornice era quella del Pala Alpitour e Sinner stava disputando le Finals “grazie” all’infortunio che aveva costretto Matteo Berrettini al ritiro. Convocato come riserva, si era ritrovato improvvisamente catapultato al prestigioso torneo dei Maestri.

Medvedev-Sinner, quello sbadiglio mai dimenticato

Seppe difendersi molto bene, il giovane altoatesino, in quell’arena popolata da giganti provenienti dai quattro angoli del globo. Riuscì addirittura a strappare un set allo stesso Medvedev (non perderti il video in cui un altro tennista lo imita), che alla fine però vinse comunque e fece fuori il barone rosso di Sesto Pusteria.

Eppure non è per questo che il pubblico ricorda l’incontro tra l’azzurro ed il russo. Quanto, piuttosto, per una certa immagine che aveva scandalizzato, e non poco, gli spettatori. Come dimenticare, d’altra parte, il momento in cui le telecamere avevano indugiato su Medvedev, sorprendendolo a sbadigliare in faccia a Jannik con fare piuttosto annoiato, come se quella partita non contasse nulla?

La sua era chiaramente una provocazione e Sinner se ne accorse. Solo che decise di reagire in maniera diplomatica: ignorandolo. “Medvedev un po’ scorretto? Scorretto è una parola grossa – disse al termine della gara – alla fine ha vinto la partita. Io spero di rigiocare con lui quando la partita conterà, poi vediamo cosa fa. Se è giusto o no non voglio dirlo, intanto oggi ha vinto quindi bravo lui. Non è semplice giocare con uno più giovane, in casa, col pubblico che spinge”. E chissà che oggi non possa prendersi la sua tanto attesa rivincita.

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