Tra moglie e marito non mettere il Gratta e vinci: una calza fin troppo fortunata

Gratta e vinci, la storia di questa famiglia ha davvero dell’incredibile: il biglietto ha fatto scoppiare una lite furibonda.

Sorprendere amici e parenti con dei doni pensati apposta per loro, inutile negarlo, è una delle consuetudini più divertenti del Santo Natale. Ed è per questo motivo che la tradizione dei regali, da scartare rigorosamente sotto l’albero, è diffusa praticamente a tutte le latitudini.

Gratta e vinci
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Non fa eccezione una certa famiglia americana, che già da diversi anni ha preso l’abitudine di scambiarsi calze personalizzate contenenti, al loro interno, dei pensierini acquistati per ciascun membro. Vigeva una sola regola: che nessun regalo, cioè, costasse più di 10 dollari.

Ne era costato 5 il Gratta e vinci che uno degli esponenti di questa famiglia, il cui cognome non è mai stato divulgato dalla stampa, aveva infilato nella calza destinata a suo cugino. Ignorando, naturalmente, che quel biglietto fosse vincente e che la cifra nascosta sotto la patina argentata fosse molto, molto alta.

Gratta e vinci, una vincita super nella calza di Natale

Gratta e vinci
©️Ansafoto

Quando il 23enne aveva grattato via lo strato e aveva scoperto di aver vinto il premio massimo, ossia 50mila dollari, aveva iniziato ad urlare come un matto. Lì per lì il cugino che gli aveva inconsapevolmente fatto quel bellissimo regalo l’aveva presa bene. Lo aveva abbracciato, si era congratulato per la vincita e gli aveva augurato nuovamente Buon Natale, fiero di averlo reso così felice.

I problemi erano tuttavia arrivati poco dopo. Quando, precisamente, la moglie dell’uomo che aveva acquistato il Gratta e vinci aveva pensato bene di reclamare la cifra vinta dal ragazzo. Riteneva che il premio spettasse a loro, essendo stato il marito a comprare il tagliando vincente, ed era dunque scoppiata una lite furibonda.

Malgrado la donna gli abbia dato il tormento, non gliel’ha data vinta. Ha preferito che a tenere i soldi fosse il giovane cugino, appena laureatosi, in maniera tale che potesse iniziare a camminare sulle proprie gambe e a costruirsi la sua indipendenza economica. “Ha ottenuto un lavoro – aveva raccontato l’uomo al Mirror – ma non può ancora permettersi un’auto o di vivere vicino all’ufficio. Sta anche risparmiando per un anello di fidanzamento per la sua dolce fidanzata da tre anni. Questi soldi cambierebbero letteralmente la vita di questo ragazzo – aveva osservato ancora – e francamente penso che non sarebbe potuto andare a un membro migliore della mia famiglia”.

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