Sinner, non solo i quarti di Wimbledon: il premio più “dolce”

Sinner disinnesca Alcaraz e vola ai quarti di finale di Wimbledon. Dopo la vittoria ha incassato un premio dolcissimo.

Se Jannik Sinner fosse uno studente universitario, e non un tennista, diremmo che ieri ha affrontato l’esame più tosto della sua carriera accademica. Un’intricatissima prova di ingegneria aerospaziale che richiedeva grande conoscenza della fisica, dello spagnolo e della meccanica razionale.

Sinner
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E avrebbe preso 30 e lode, considerando con quanta dimestichezza ha risolto il rebus in lingua straniera attorno al quale verteva il suo compito. Non un tentennamento, non un attimo di confusione. Quella che ha calcato l’erba del campo centrale dell’All England Club è stata la versione di sé più bella che avesse mai sfoggiato.

Ha disinnescato uno dei tennisti meglio “programmati” della storia, scovando l’algoritmo giusto alla velocità della luce. Si è meritato oltremodo, quindi, l’accesso ai quarti di finale di Wimbledon, insieme ad un premio altrettanto dolce e speciale che dovrebbe aver già incassato ieri sera.

Sinner, la dieta funziona ma c’è una sorpresa per lui

Sinner
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Il modo in cui il suo pupillo ha dominato Carlos Alcaraz ha impressionato molto, e ci mancherebbe pure, mister Simone Vagnozzi. Questa vittoria ha confermato che il team sta lavorando bene e che la strada tracciata è quella giusta. Quella che condurrà, se tutto andrà bene, fin sulla vetta del ranking Atp.

“Era un esame molto complicato – ha detto l’allenatore alla Gazzetta dello Sport – anche dal punto di vista fisico, e lo ha superato alla grande. Credo che in questo momento il servizio sia la sua arma in più e del resto sia con Isner sia con Carlos non ha mai perso la battuta. È più continuo con la prima, ma mi piace sottolineare i progressi con la seconda: ora riesce a variare di più le traiettorie e a giocarla con una velocità adeguata”.

Nulla accade mai per caso e, infatti, questo incredibile trionfo è figlio di una rigidissima routine quotidiana. “Fisioterapia, allenamento al pomeriggio, un po’ di riposo e ancora fisioterapia, prima della cena tutti insieme”. Ma ieri era una serata speciale e festeggiare era il minimo che il team potesse fare. Ecco allora che per l’altoatesino è arrivata una dolcissima sorpresa inaspettata: “Jannik sta seguendo una dieta specifica – ha aggiunto Vagnozzi – l’unica cosa che gli costa è non poter mangiare i dolci: ma dopo un successo così credo che gli concederò uno strappo“. Il peccato di gola più meritato di tutti i tempi.

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