Musetti come Sinner: missione compiuta

Musetti, non è stata una passeggiata ma alla fine ce l’ha fatta. Ecco in che modo il carrarino sta seguendo le orme di Sinner.

Dire che sia stata una passeggiata non fotograferebbe la realtà. La verità, infatti, è che nel primo set ci ha fatti tremare. Tanto da temere il peggio. Sebbene Lorenzo Musetti fosse favoritissimo, all’inizio della gara odierna non ha “passeggiato” in campo come, invece, avevamo ingenuamente pensato.

Musetti
©️LaPresse

Tutt’altro. Il suo avversario si è rivelato molto più tosto di quanto pensassimo, tant’è che è stato proprio Alejandro Moro Canas a portare a casa il primo set. Fortuna che il carrarino non è uno che si arrende: è riuscito anzi a risollevarsi ben presto da questa situazione di svantaggio.

Il secondo set del match, valido per le qualificazioni al Masters 1000 di Madrid, è andato a lui. E per fortuna anche il terzo e ultimo parziale, nel corso del quale l’evidente superiorità del tennista italiano si è palesata in tutto e per tutto.

Musetti la fa franca: è nel tabellone principale

Musetti
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Anche Lorenzo Musetti, quindi, si è guadagnato, seppur faticando più del previsto, l’accesso al tabellone principale del torneo che in questi giorni si disputerà in Spagna. L’Italia sarà ben rappresentata nella competizione sulla terra rossa madrilena, sebbene orfana del suo numero uno, Matteo Berrettini, fermo ai box per una lesione alla mano destra che ha richiesto un intervento chirurgico.

Saranno della partita anche Fabio Fognini e Jannik Sinner. Su quest’ultimo saranno per ovvie ragioni puntati i riflettori, viste le prestazioni del torneo di Montecarlo, nel quale si è particolarmente distinto.

E nel tabellone principale c’è anche Lorenzo Sonego, che nel momento in cui scriviamo sta duellando con il britannico Jack Draper nell’ambito del primo turno del Masters 1000 di Madrid. Non resta che capire, a questo punto, se passerà alla fase successiva dell’attesissimo appuntamento spagnolo.

 

 

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