Sinner va in “rosso”: il video fa esplodere i social

Sinner, è sempre più probabile la sua partecipazione all’Atp di Montecarlo. Il video del suo allenamento ha fatto il giro del web.

Il barone rosso non se lo sarebbe perso per niente al mondo, il “battesimo” della stagione sulla terra che ha lo stesso colore della sua zazzera ribelle. Jannik Sinner non lo ha ancora confermato ufficialmente, ma il fatto che ieri sia sceso in campo a Montecarlo per allenarsi, in ottima compagnia peraltro, parrebbe fugare ogni dubbio.

Sinner
©️LaPresse

Per testare le condizioni dei suoi piedi, dopo che le vesciche lo hanno costretto a rinunciare a rincorrere il titolo di Miami, ha scelto di fare due scambi in compagnia di un partner d’eccezione. L’altoatesino s’è allenato con Novak Djokovic, che nel Principato potrà giocare anche se non vaccinato.

Il video della sessione ha rapidamente fatto il giro del web. I due tennisti non si sono risparmiati, provando un colpo dietro l’altro e senza lesinare sull’intensità di dritti e rovesci. Sinner è parso in ottima forma e, a giudicare dalle poche immagini circolate sui social, non sembrava accusare alcun fastidio.

Sinner e Djokovic si allenano nel Principato

Non era la prima volta che il serbo e l’italiano s’incontravano sulla Costa Azzurra. Lo scorso anno si sono affrontati al secondo turno e Nole s’impose con un risultato piuttosto netto. Il tabellone del 2022, invece, è tale che hanno possibilità d’incrociarsi solo agli ottavi, non prima.

Certo è che all’appuntamento con l’inaugurazione della stagione sulla terra rossa Djokovic ci arriverà con un obiettivo ben preciso in testa. Fare punti sarà la sua priorità, visto e considerato che il lungo periodo di fermo lo ha tenuto lontano, almeno per il momento, dalla Race to Turin.

Ne sono fuori, ad oggi, anche lo stesso Sinner e Matteo Berrettini. Quest’ultimo, reduce da un intervento alla mano, ha appena annunciato sui social network che non potrà giocare né nel Principato e né nei successivi tornei di Madrid e di Roma.

Impostazioni privacy