Ajla Tomljanovic si lascia sfuggire un’intervista un dettaglio “segreto” su Matteo Berrettini: cos’ha raccontato la fidanzata del tennista romano.
Ajla Tomljanovic non è riuscita a qualificarsi al Wta 500 di Dubai. Dopo due match giocati egregiamente, è capitolata sul più bello. Praticamente ad un passo dal tabellone principale. Ma potrà provare a riscattarsi già tra qualche giorno, gareggiando sin da subito nel main draw del torneo di Doha.
Il suo Matteo Berrettini si trova invece a Rio de Janeiro: debutterà sulla terra rossa tra mercoledì e giovedì. In Brasile ha portato con sé tutta la sua tribù: ci sono mamma, papà e Jacopo, il fratello “talent” che lo ha scoperto. Ma c’è anche nonna Lucia, che lo vedrà giocare dal vivo per la prima volta da quando è un campione di fama mondiale.
Lei da quelle parti c’è nata. Ed è proprio per questo motivo che il torneo brasiliano ha per lui un’importanza affettiva, oltre che strategica dal punto di vista del ranking e dei trofei. Il fatto di avere lì con sé tutta la sua famiglia, questo è poco ma sicuro, lo caricherà di una energia nuova ed incontenibile.
Leggi anche: Ajla Tomljanovic, la festa è saltata: guai in vista per Berrettini
Ajla Tomljanovic racconta l’amore con Berrettini
Manca solo Ajla, in questo splendido quadretto familiare. Non potrà esserci per ovvie ragioni, essendo impegnata a sua volta al capo opposto della terra. Ma lei, in qualche modo, c’è sempre. Trova in ogni occasione il modo di stargli accanto e di spendere una buona parola per quell’Adone dal servizio a 230 km/h che le ha rubato il cuore.
E infatti, nel giorno di San Valentino, la Tomljanovic ha parlato di lui su Tennis Channel, nell’ambito della trasmissione “My tennis life”. “È un grande per tante ragioni – ha detto lady Berrettini – Quello che mi piace più di tutto di lui è che è fedele e simpatico. Poi mi è sempre di grande incoraggiamento”.
Quando le viene chiesto come sia iniziata tra di loro, Ajla si lascia andare e spiffera il loro segreto. “È stato Matteo a fare la prima mossa – ammette – ma non vi dirò altro”. Il resto è storia.
