Monica Bertini, il post della padrona di casa di Pressing non lascia dubbi: la “confessione” in una storia postata su Instagram.
Il bello di Sanremo è proprio questo. Ascoltare, riascoltare, leggere tra le righe, lasciarsi stregare dal sound e dai testi. E, di volta in volta, scoprirsi innamorati di un brano. Anche di quello che di primo acchito non ci era sembrato granché ma che, ad un’analisi più attenta, ci entra dritto dentro al cuore.
Vuoi o non vuoi, il Festival della canzone italiana finisce con il conquistare un po’ tutti. Perfino gli spettatori più restii ad ammettere che per cinque sere metteranno da parte serie tv, film e partite per concentrarsi solo ed esclusivamente sui brani in gara sul palco del teatro della città dei fiori.
Anche Monica Bertini, fosse anche solo per una sera, ha accantonato il calcio per godersi lo show che una volta l’anno sembra mettere tutti d’accordo. Una tradizione irrinunciabile che non è solo piazzarsi davanti alla tv per ascoltare gli artisti che si avvicendano all’Ariston, ma che sappiamo bene essere molto più di questo.
Leggi anche: Berrettini si lascia andare a Sanremo: amore e Brividi
Monica Bertini, il pronostico su Sanremo è a senso unico
L’impeccabile padrona di casa di Pressing, come d’altro canto milioni e milioni di italiani, ieri sera si è sintonizzata sulla tv di Stato per la terza serata del Festival. E ha capito, a quel punto, verso chi orientare la sua preferenza.
Il verdetto di Monica Bertini è a senso unico. È stato il rapper milanese Dargen D’Amico, nell’edizione 2022 di Sanremo, a conquistare il suo cuore sin dal primo istante. A rivelarlo su Instagram è stata la stessa giornalista mora e bellissima, che ha ben pensato di dedicare un post all’artista milanese.
“Non so a voi ma… a me piace un sacco! Dove si balla!” ha scritto la Bertini su una foto che immortala l’eclettico cantante, sgargiante ieri sera in un completo “tropicale” e nascosto dietro un paio di occhiali da sole a dir poco bizzarri. Ma ha ragione Monica: non c’è brano in gara che faccia ballare più del suo.
