Berrettini e Sinner, la rivalità raccontata da chi li conosce a fondo

Berrettini e Sinner, c’è qualcuno che pensa che la loro “rivalità” possa portare con sé qualcosa di molto buono: ecco di chi si tratta. 

Non troppo tempo fa, Matteo Berrettini aveva negato tutto. Aveva etichettato quella tra sé e Jannik Sinner come una semplicissima e “sana rivalità”. Certo è che i due ragazzi non si contendono solo le vette più alte del ranking Atp, ma anche qualcos’altro: il cuore degli italiani.

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C’è da dire, però, che gli amanti del tennis non hanno mai fatto favoritismi. Apprezzano in egual misura le doti di uno e le abilità dell’altro, dal momento che entrambi hanno contribuito a risvegliare l’interesse, forse sopito, del Bel Paese nei confronti di questo bellissimo sport.

Appare tuttavia inevitabile, nonostante ciò, che un po’ di rivalità, fosse anche solo minima, tra i due ci sia. E ben venga anche questo sano antagonismo, se può servire a farli giocare ancora meglio e a dare il meglio di sé in ogni circostanza. Ne è convinto anche qualcuno che li conosce abbastanza bene.

Berrettini e Sinner come Bartali e Coppi?

Sinner
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Vincenzo Santopadre, che è il coach di Matteo Berrettini, è assolutamente certo che questa rivalità possa giovare tanto al suo pupillo quanto al numero 10 del mondo. Lo ha detto chiaro e tondo nell’ambito di un’intervista al Corriere della Sera, nella quale si è lasciato andare a diverse considerazioni.

“Dopo aver vissuto con sana invidia i risultati degli altri, ora è Matteo a essere inseguito e per lui guidare il gruppo ed essere da esempio è un grande orgoglio – ha detto Santopadre – Con Jannik si stimano, si scambiano spesso messaggi, giocheranno subito il doppio insieme all’Atp Cup”.

“Sono bravi ragazzi, perbene – ha aggiunto ancora l’allenatore del romano – per certi versi si somigliano. Spero che quella tra Berrettini e Sinner sia una rivalità che infiammi il tifo, che per la storia dello sport italiano diventi un grande classico. Voglio sbilanciarmi, al livello di Mazzola e Rivera, Bartali e Coppi”.

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