Sofia Goggia, lo specchio non mente | Quella reazione all’improvviso

Sofia Goggia, quella volta che un infortunio mise a dura prova i suoi nervi successe qualcosa di inaspettato: il suo racconto.

Fare meglio della scorsa stagione e allungare la striscia di vittorie. È questo, come si confà ad una campionessa del suo calibro, l’obiettivo che Sofia Goggia si è prefissata di raggiungere nel corso di questo anno. Consapevole sì del fatto che la concorrenza sia agguerrita, ma anche conscia delle sue straordinarie capacità.

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Il suo è stato un percorso non in discesa, a dispetto della disciplina di cui è star indiscussa, ma in salita. Gli ostacoli lungo il cammino, tanto per cominciare, non sono mancati. Un brutto infortunio l’ha tenuta ferma per un po’ fino allo scorso febbraio, come ricorderanno i fan dello sci alpino.

Ha recuperato in tempi record ed è tornata in pista giusto in tempo per vincere la sua seconda coppa del mondo. Eppure, quel “limbo” durato 20 giorni, come ha raccontato al Messaggero, l’ha messa a dura prova. “Ho dimostrato qual è la mia tempra nonostante le condizioni avverse – ha raccontato – Questa coppa non l’ho vinta dal divano: vivere una vita senza desideri e obiettivi non ha senso e io ho bisogno di dare senso alle cose”.

Sofia Goggia fu ad un passo dal ritirarsi

Sofia Goggia
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Quanto sia brava in pista, però, lo sappiamo tutti. Quello che non sappiamo, non troppo bene quanto meno, è cosa ci sia dietro quella tuta da sci. Come sia Sofia Goggia nella vita di tutti i giorni. Dai pochi dettagli svelati nel corso degli anni si evince, tuttavia, che al di là del suo talento ci sia tutto un mondo da scoprire.

Una ragazza fortissima e determinata con un sacco, ma proprio un sacco, di passioni e di interessi. Basti dire che, tra una discesa e l’altra, trova addirittura il tempo di dedicarsi allo studio. Frequenta la facoltà di Scienze politiche e porta sempre con sé in trasferta i testi universitari.

La forza di volontà, insomma, è il suo valore aggiunto. Ha scoperto di averne tanta nel 2013, quando un crac al ginocchio sinistro le ha fatto temere il peggio e pensare al ritiro: “Mi sono guardata allo specchio e mi sono chiesta se davvero la mia strada era quella, se volevo continuare a sciare. Sono scesa in pista e la risposta è arrivata da sé”. Una forza della natura. Anzi, molto di più.

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