Cashback per i regali di Natale? Non è un sogno: scopri come ottenere un rimborso per le spese effettuate durante le feste.
Il Cashback di Stato partiva, lo scorso anno, proprio di questi periodi. Giusto in tempo per il Natale e per permettere ai cittadini italiani di fare i regali di Natale un po’ più a cuor leggero. Non era mai successo prima, d’altronde, che si avesse diritto ad un rimborso sulle spese effettuate nel periodo delle feste.
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Peccato solo che l’iniziativa, voluta dall’ex governo Conte, sia stata cancellata da un giorno all’altro dal premier Draghi e che, malgrado diverse sollecitazioni, non ci sia alcuna intenzione di reintrodurla. Quanto meno per il momento. In futuro, ovviamente, si vedrà.
Niente paura però, perché esiste un modo alternativo per fare i regali di Natale ed ottenere ugualmente un piccolo cashback. Un rimborso che, seppur esiguo, farà sì che le spese da noi sostenute in occasione delle feste dicembrine pesino un po’ meno sulle nostre tasche, messe a dura prova dalla crisi legata alla pandemia.
Il cashback di Postepay ti premia fino al 31 dicembre
Il cashback di cui parliamo è riservato solo ed esclusivamente ai titolari di una carta Postepay. Condizione necessaria per ottenere il rimborso sui regali di Natale, sarà quello di saldare la spesa con la carta in questione. Altrimenti, come facilmente intuibile, non si avrà diritto a nulla.
L’iniziativa andrà avanti fino al 31 dicembre e prevede che per ogni acquisto superiore a 10 euro si ottenga un rimborso pari ad un euro. Lo si riceverà, però, solo ad una condizione: che si sia provveduto ad installare sul proprio device l’app ufficiale della carta ricaricabile e che si faccia uso, ad ogni acquisto, del QR code presente all’interno della stessa.
Occhio, però: se si salta questo passaggio, il cashback è perso per sempre. Quando la somma accumulata sarà un po’ più consistente, si potrà poi richiedere il rimborso al quale si ha diritto. La cifra sarà erogata sulla carta Postepay ed utilizzabile, successivamente, per sostenere altre spese.
