Fiorentina, gaffe clamorosa: la sua prima conferenza stampa finisce davvero Maleh

Fiorentina, cosa è successo durante la presentazione del giovane talento italo-marocchino, acquistato lo scorso gennaio dalla società gigliata.

Dopo Hysaj, anche Youssef Maleh. Si dichiara ufficialmente aperta la “gara” alla gaffe più clamorosa. Ma se quella del neo difensore laziale, “reo” di aver intonato “Bella Ciao” durante il suo rito d’iniziazione davanti ai futuri compagni di squadra, ha rischiato di assumere risvolti quasi drammatici, quella commessa dal nuovo centrocampista della Fiorentina qualche ora fa potrà perlopiù strappare qualche sorriso amaro ai tifosi viola. Sui profilo social della società gigliata, infatti, è tutto un florilegio di commenti ironici, alcuni da scompisciarsi dalle risate.

Ma cosa avrebbe “combinato” di così grave il giovane talento della nazionale Under-21 che la Fiorentina ha acquistato lo scorso gennaio dal Venezia? È presto detto: nel corso della sua presentazione ufficiale, avvenuta oggi pomeriggio nel ritiro di Moena, alla domanda su chi fossero i suoi idoli d’infanzia, l’italo-marocchino ha risposto Alessandro Del Piero e Pavel Nedved. Nulla di strano, direte voi.

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Youssef Maleh con la maglia del Venezia ©️Getty Images

Fiorentina, adesso Maleh dovrà farsi “perdonare” in campo

E invece no. Perché non è proprio il massimo presentarsi a Firenze citando due pilastri assoluti del pianeta Juventus. E che ancora oggi trasudano bianconero come i due ex giocatori sopracitati. I quali, per oltre un decennio, hanno rappresentato la quintessenza della juventinità. Per capirci meglio, è un po’ come se un nuovo calciatore dell’Inter nella sua prima intervista da nerazzurro affermasse che da bambino aveva i post in cameretta di Maldini e Shevchenko.

Non è una novità che ai tifosi della Fiorentina stia antipatica la Vecchia Signora: un “dettaglio” che a Maleh dovrà essere sfuggito. Il tutto, ovviamente, immaginiamo che terminerà con qualche innocente e simpatica tirata d’orecchie. Nel frattempo, siamo abbastanza sicuri che il classe ’98 farà di tutto per farsi perdonare sul campo, convincendo il tecnico Vincenzo Italiano a ritagliarli un posto tra i titolari.

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