Postepay, che brutta sorpresa: questa tassa non se l’aspettava nessuno

Postepay, stangata in arrivo per chi possiede una carta prepagata. Ecco di cosa si tratta e perché molti clienti sono infuriati.

C’è una ragione ben precisa, se milioni di italiani hanno deciso di optare per una carta prepagata come Postepay. Ed è da ricercarsi, senz’altro, nei costi, veramente irrisori, nonché nella possibilità di ricaricarla in diversi modi. Un prodotto pratico e low cost, sotto il profilo del mantenimento, che ha sin da subito riscosso un successo notevole.

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Nella sua versione base, Postepay prevede un solo e sostenibilissimo costo di emissione. La Evolution, invece, che differisce perché si appoggia su un Iban, ha un costo fisso annuo pari ad 12 euro. La sceglie, in genere, chi ha bisogno di una carta sulla quale fare accreditare anche lo stipendio, oppure la pensione.

Peccato solo che, a quanto pare, il vento stia per cambiare. C’è una brutta sorpresa all’orizzonte, infatti, per i clienti di Poste Italiane che possiedono una carta prepagata. Una novità che li farà infuriare e che in molti faticheranno a mandare giù.

Postepay, chi pagherà l’imposta di bollo

Postepay
(Getty Images)

Si preparino, i titolari di Postepay e Postepay Evolution, ad una stangata del tutto inaspettata. Se fino ad oggi i costi di mantenimento delle carte prepagate sono stati praticamente inesistenti, da questo momento in poi non sarà più così.

Sta per arrivare, ahinoi, la tanto temuta imposta di bollo. Che cosa significa? Che, d’ora in avanti, chiunque possieda una carta prepagata di Poste Italiane sarà costretto a corrispondere una somma annua quantificabile in 34,8 euro. Non si tratta di una somma troppo elevata, certo, ma non sarà piacevole per i clienti scoprire che i costi sono improvvisamente lievitati.

L’imposta di bollo non riguarderà tutti i clienti. Si applica solo nel caso in cui la giacenza media sul conto sia pari o superiore a 5mila euro. Molti istituti ne impongono il pagamento in una formula unica, mentre Poste Italiane dà la possibilità di farlo tramite fatturazione mensile.

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