Cashback, hai 7 giorni di tempo per risolvere questo problema

Cashback, prima della scadenza di questo semestre potresti ricevere un messaggio. Ecco cosa devi fare in tal caso. 

Il primo semestre pieno dell’iniziativa Cashback di Stato è ormai agli sgoccioli. Per raggiungere la soglia di 150 euro di rimborso hai ancora a disposizione 22 giorni. Dopodiché, ogni transazione sarà conteggiata ai fini del secondo semestre, che si protrarrà dal1° luglio al 31 dicembre 2021.

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Ultimamente, le cose sono un po’ cambiate. Il governo si è visto costretto a introdurre una misura volta a scoraggiare i furbetti. Gli utenti, cioè, che si sono presi gioco del programma di rimborso e ne hanno reinventato le regole per piazzarsi bene in classifica. E assicurarsi, così, l’extra premio del valore di 1500 euro in palio.

Chi non ha usato in maniera completamente trasparente il Cashback, ma ha effettuato microtransazioni ravvicinate per scalare le posizioni, potrebbe ora trovarsi nei guai. Nei giorni scorsi, infatti, è stato annunciato che si provvederà ad effettuare delle verifiche volte a far luce, appunto, sulla regolarità di queste operazioni.

Cashback, cosa fare se ricevi questo messaggio

Cashback di Stato
(Pixabay)

I cosiddetti furbetti del Cashback riceveranno, o hanno già ricevuto, un messaggio che li informa del fatto che sono in atto dei controlli. E che fa sapere loro che i micropagamenti risultati irregolari sono stati stornati. Non saranno più conteggiati, di conseguenza, ai fini del rimborso che si conta di ricevere per gli acquisti effettuati dal 1° gennaio al 30 giugno.

Il messaggio riferisce, inoltre, che esiste un modo per fare “ricorso” nel caso in cui si sia certi che nessuna delle transazioni abbia violato le norme previste dal regolamento. Chi ritiene che sia tutto in regola e che ci sia stato un errore in sede di verifica, potrà quindi dire la sua in merito.

Ci saranno 7 giorni di tempo a partire dalla data di ricezione della comunicazione, c’è scritto, per dimostrare che si stanno sbagliando. Sarà sufficiente cliccare sul link contenuto nel messaggio, compilare l’apposito modulo e attendere che le verifiche vengano eventualmente ripetute.

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