Tokyo 2020, il Coni decide per la prima volta di assoldare due portabandiera in vista delle Olimpiadi. Ecco i due prescelti.
C’è una ragione ben precisa se molti sportivi ambiscono ad ottenere il ruolo di portabandiera alle Olimpiadi. Non si tratta solo di sventolare il tricolore davanti alla folla e a milioni di telespettatori, no. Si tratta semmai di rappresentare una Nazione, una disciplina, un bagaglio di valori. Ed è, in quanto tale, una grossa responsabilità, tanto più che colui il quale lo farà sarà anche il primo ad essere visto in mondovisione.
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Ed è per questo motivo che, ogni quattro anni – cinque, in questo caso, considerando che la pandemia ha messo i bastoni tra le ruote ai giochi in programma per il 2020 – l’Italia attende il fatidico annuncio con gran trepidazione. Chi sarà il portabandiera italiano alle Olimpiadi di Tokyo 2020?
Prima di svelarvelo, è giusto sottolineare che in passato questo ruolo è sempre stato affidato ad atleti di grande spessore. Senza volgere lo sguardo troppo lontano, ricordiamo quando a farlo è stata Valentina Vezzali, ad esempio, oppure Federica Pellegrini, che ha guidato il resto della ciurma proveniente dal Bel Paese alle Olimpiadi di Rio 2016.
Viviani e Rossi guideranno la carovana italiana a Tokyo 2020
I portabandiera alle Olimpiadi di Tokyo 2020 saranno, eccezionalmente, due. Ma era nell’aria, per la verità, che stavolta si sarebbe optato per un uomo e per una donna. Il Coni ha scelto Elia Viviani, ciclista attualmente impegnato al Giro d’Italia, e Jessica Rossi, campionessa del tiro a volo. La cerimonia di investitura che li vedrà protagonisti è in programma il 23 giugno al Quirinale.
Di atleti papabili ce n’erano diversi. Tutti volti noti dello sport italiano e tutti meritevoli, indistintamente, di portare alto il nome del Bel Paese in occasione dei giochi olimpici. In lizza, tra i tanti, c’erano il pallavolista Ivan Zaytsev, la ginnasta Vanessa Ferrari, la spadista Rossella Fiamingo. E ancora, lo sciabolatore Aldo Montano, la lunghista Larissa Iapichino, il tennista Jannik Sinner e i nuotatori Gregorio Paltrinieri e Simona Quadarella.
Per quanto riguarda i due portabandiera, Viviani ha 32 anni e corre per la Cofidis. A Rio 2016 ha vinto l’oro dell’Omnium, per cui a Tokyo cercherà sicuramente di fare il bis. Non era mai successo, prima d’ora, che a ricoprire questo ruolo fosse un ciclista. Anche Jessica Rossi, che ha invece 29 anni, e vanta una medaglia d’oro olimpica a Londra 2012: l’ha conquistata stabilendo un nuovo record mondiale e colpendo 99 piattelli su 100.
