Matrimoni 2021, le linee guida ci sono: si festeggerà così

Matrimoni 2021, le Regioni hanno aggiornato le linee guida che permetterebbero al settore wedding di ripartire. Ecco le loro indicazioni.

Non tocca alle Regioni programmare le ripartenze dei singoli settori. Di conseguenza, non spetta a loro stabilire quando e come si potrà ricominciare ad organizzare cerimonie e grandi eventi. Ciò nonostante, le varie amministrazioni regionali d’Italia possono comunque dare delle indicazioni in merito.

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Le Regioni hanno quindi provveduto, dopo essersi occupate di palestre, cinema, ristoranti e quant’altro, ad aggiornare le linee guida che regolano la riapertura dei settori sociali ed economici. Con particolare riferimento alle cerimonie, appunto, ma anche ai parchi tematici, ai centri benessere e quelli culturali e ricreativi.

Lo scopo delle linee guida è quello di fissare dei “paletti”, di stabilire quali misure sia il caso di applicare per permettere la riapertura delle attività economiche in oggetto pur tenendo sotto controllo la curva dei contagi. Al loro interno sono contenute, pertanto, tutte le indicazioni utili che le Regioni hanno varato per consentire al settore wedding di rimettersi in carreggiata il prima possibile.

Niente balli e niente buffe: i matrimoni 2021 saranno così

Matrimoni 2021
(Pixabay)

Il protocollo da esse varato, per quanto riguarda i matrimoni 2021, ricalca quello proposto lo scorso anno. Le linee guida raccomandano quindi alle strutture, che eventualmente li ospiteranno, di conservare l’elenco dei partecipanti per i 14 giorni successivi all’evento. Ma anche, ovviamente, di riorganizzare gli spazi in maniera tale da evitare gli assembramenti e garantire, di contro, il distanziamento sociale. Preferendo, se possibile, un percorso destinato agli ospiti in uscita e uno riservato, invece, a quelli in entrata.

Si raccomanda, poi, di prediligere gli spazi esterni, laddove si dovrà garantire sempre e comunque un metro di distanza tra gli invitati che siedono a tavoli diversi. All’interno i metri dovranno essere due e si dovrà indossare la mascherina ogni qualvolta ci si allontani dal proprio posto a sedere. Il personale di sala dovrà invece tenerla sempre e igienizzare frequentemente le mani con gli appositi prodotti.

Le Regioni non bandiscono del tutto, poi, i buffet. Li permettono, a patto ovviamente che sia lo staff della sala a somministrare i prodotti agli invitati e che si organizzi il tutto evitando che la gente si accalchi. Sono categoricamente proibite, invece, tutte le attività di aggregazione, come ad esempio il ballo, che non consentano di mantenere la distanza interpersonale.

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