È il gran giorno delle criptovalute: Coinbase va al Nasdaq

Criptovalute, la piattaforma di trading Coinbase sbarca al Nasdaq. Ecco perché il suo debutto è attesissimo. 

Il gran giorno di Coinbase è arrivato. La piattaforma di trading, che permetterà per la prima volta in assoluto di trattare in vendita e in acquisto le criptovalute, Bitcoin in primis, sbarcherà oggi al Nasdaq. L’attesa è alle stelle e i numeri lasciano già presagire che questo debutto sarà scoppiettante in tutti i sensi.

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Gli esperti si aspettano grandi cose. Bitcoin ha superato i 63mila dollari, ragion per cui ci sono tutti i presupposti per pensare che l’imminente quotazione di Coinbase possa sfiorare, udite udite, quota 100 miliardi di dollari. In molti potrebbe infatti decidere di investire nella piattaforma di trading che così tanta fiducia sta riponendo nelle criptovalute.

Coinbase ha un bacino d’utenza notevolissimo. Sono 56 milioni gli utenti privati che la frequentano quasi quotidianamente e sono 7mila, invece, gli account istituzionali che ne fanno. La sua fama già la precede e lo dimostra il fatto che, nel primo trimestre del 2021, sia stata secondo App Annie una delle applicazioni più scaricate sui dispositivi mobili.

Criptovalute, qual è la missione di Coinbase

Criptovalute
(Getty Images)

È seconda solo, per intenderci, ai giganti dell’instant messaging e ai social network più famosi, ossia Facebook, TikTok e Youtube. Il 2020 è stato il suo anno d’oro. Fino al 2019, il suo bilancio non sorrideva affatto. Poi, nell’anno della pandemia, le cose sono cambiate e i suoi utili si sono moltiplicati, fino a raggiungere quota 322 milioni di dollari.

Con un incremento pari al 180%, Coinbase ha chiuso il 2020 con un fatturato di 1,14 miliardi. E sono aumentati in modo esponenziali anche gli utenti attivi, coloro i quali, cioè, effettuano delle transazioni a cadenza mensile: ad oggi, ce ne sono 2,8 milioni. Sono in aumento anche gli scambi: dagli 80 del 2019 se ne sono registrati, nell’anno seguente, ben 193 miliardi.

L’arrivo di Coinbase in Nasdaq, ad ogni modo, non è atteso solo alla luce del suo così rapido sviluppo. Questo gran debutto, come riferiscono gli esperti, potrebbe bensì sdoganare l’utilizzo delle criptovalute nel mondo mainstream, dove ancora si fa fatica ad accettare la moneta digitale. Riuscirà la piattaforma a portare a termine la sua missione?

 

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