Aiello a Sanremo: squadra del cuore, brani famosi e il testo di “Ora”

Aiello, tutto quello che devi sapere sul primo big in gara a Sanremo stasera. Ecco come ha iniziato e il testo del brano con cui gareggia. 

La scorsa estate ha “offerto” da bere a tutti. Tequila, sale e limone come se piovesse. Ci ha fatto scatenare e sognare, il mitico Aiello, con il brano “Vienimi (a ballare)”, da poco doppio disco di platino. E sarà proprio lui uno dei primi dei 26 big in gara alla 71esima edizione del Festival di Sanremo, a salire sul palco dell’Ariston in questa prima ed attesissima serata all’insegna della musica italiana.

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Un cantante che stupisce, non fosse altro per la particolarità del suo timbro e per le note, così deliziosamente indie pop, che accompagnano ogni suo brano. Ma chi è Aiello? Da dove viene? Quando e come è iniziata la sua carriera? Cercheremo, ora, di soddisfare ogni vostra più piccola curiosità su questo talento tutto da scoprire.

Il cantante e cantautore Antonio Aiello, questo il suo nome completo, è originario di Cosenza, in Calabria. Classe ’85, è cresciuto a pane e musica. È stato il singolo “Arsenico” a permettergli di scalare la vetta dell’Olimpo dei big della canzone italiana, fruttandogli il primo disco di platino della sua, già brillante, carriera.

Così Aiello è entrato nell’Olimpo dei big di Sanremo

 

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Suona da che aveva 10 anni soltanto. Sia il pianoforte che il violino. La passione per il canto è poi esplosa in età adolescenziale, per consolidarsi definitivamente, nel 2011, nella lontana Australia. All’altro capo del mondo ha trovato pane per i suoi denti, l’eclettico Aiello. Quelle contaminazioni così meravigliosamente “esotiche” che oggi rendono unici tutti i brani che sforna.

Ma non è la musica, la sua sola passione. Aiello è un fan sfegatato dell’Inter e sarà stato ben felice, nei giorni scorsi, di essere stato intervistato da Inter Channel e di aver ricevuto dai nerazzurri la maglia ufficiale della sua squadra del cuore. Un graditissimo “in bocca al lupo”, che gli sarà certamente di ottimo auspicio ora che il Festival di Sanremo entrerà ufficialmente nel vivo.

E anche se la kermesse non è ancora iniziata, Cosenza è già in visibilio. Il suo gruppo di amici storici di Rende è agguerritissimo: Isidoro, Alessandra, Antonio, Valentina, Oriana, Annarita, Morena, Nicoletta, Veronica, Luca e Andrea sono pronti a godersi lo spettacolo e a far schizzare Aiello in cima alla classifica. Anche se basterà il suo brano, questo è poco ma sicuro, a convincere il pubblico e la giuria.

Il testo del brano “Ora” di Aiello a Sanremo

Ecco, qui di seguito, il testo del brano “Ora” con cui il cantante calabrese Aiello gareggerà a Sanremo 2021.

Ora ora ora ora Mi parli come allora

Quando ancora non mi conoscevi

Pensavi le cose peggiori

Quella notte io e te Sesso ibuprofene

Tredici ore in un letto A festeggiare il mio santo

Il giorno dopo su un treno che mi portava a casa

Nessuno mi aveva detto “devi tornare a scuola”

Mi sono perso nel silenzio delle mie paure

L’atteggiamento di uno stronzo, invece era terrore

Non riuscivo a dirti che mi ricordavi di lei

Mi ricordavi di lui, ero fuori da poco

Ora ora ora ora

Te la ricordi ancora Quella notte io e te

Sesso ibuprofene Avevo il cuore malato

Ma tu non lo vedevi Mi tenevo le pezze gelide dietro al petto

Ci tenevo a mostrarmi come un drago nel letto

Mi sono perso nel silenzio delle mie paure

L’atteggiamento di uno stronzo, invece era terrore

Non riuscivo a dirti che mi ricordavi di lei

Mi ricordavi di lui ero fuori da poco

Mi sono perso nella notte, non mi hai mai abbracciato

E mi vergogno a dirlo di solito sputo fuoco

Non riuscivo a dirti che mi ricordavi di lei

Mi ricordavi di lui, ero fuori da poco

Ho visto foto di te Il tuo compagno, una bambina

Poi quella casa l’hai finita Dovevi portarci me

Dovevi portarci me Sesso ibuprofene

Mi sono perso nel silenzio delle mie paure

L’atteggiamento di uno stronzo, invece era terrore

Non riuscivo a dirti che mi ricordavi di lei

Mi ricordavi di lui ero fuori da poco

Mi sono perso nella notte, non mi hai mai abbracciato

E mi vergogno a dirlo di solito sputo fuoco

Non riuscivo a dirti che mi ricordavi di lei

Mi ricordavi di lui, ero fuori da poco

 

 

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