Italia-Estonia e il famoso fallo laterale di Kallaste

Italia-Estonia, ogni volta che si gioca questa partita la mente del tifoso non può che andare a quella sera dell’aprile 1993, quando a Trieste si affrontarono per la prima volta le due nazionali. L’incontro, valido per le qualificazioni a Usa ’94, fu vinto senza troppi patemi dagli azzurri 2-0. Roberto Baggio e Signori realizzarono i due gol della partita. Ma quel match non passò alla storia per il risultato.

Ci fu un episodio che lasciò a bocca aperta chi era presente allo stadio. E, di conseguenza, chi vedeva la partita da casa. Nonostante non esistessero ancora i social e le condivisioni in rete, quel gesto non passò inosservato anche dopo la fine dell’incontro. Risto Kallaste, difensore laterale della selezione estone, decise, dopo aver preso una lunga rincorsa, di battere una rimessa laterale esibendosi prima in una curiosissima capriola, eseguita sempre con la palla tra le mani. L’obiettivo, come lo stesso calciatore spiegò alla stampa anni dopo, era quello di dare una spinta più forte alla sfera, che in quell’occasione, infatti, arrivò quasi nell’area azzurra come se fosse un vero e proprio cross.

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Italia-Estonia, il video della rimessa laterale

Kallaste, all’epoca 22enne, militava in una delle squadre più seguite delle piccola repubblica baltica, il Flora Tallinn. Fu l’allenatore estone dell’epoca, Ubakivi, a pensare quest’acrobazia. L’obiettivo era prendere alla sprovvista gli avversari. Purtroppo la capriola di Trieste venne replicata solo poche altre volte. Senza un motivo preciso, infatti, fu giudicata irregolare, nonostante ci fossero già diversi giocatori che in giro per il mondo avevano provato – senza successo – ad emulare il gesto di Kallaste, destinato a rimanere nella storia.

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