Manchester City-Real Madrid, Champions League: pronostico

Il Manchester City e il Real Madrid si affronteranno nel ritorno degli ottavi di Champions League, venerdì alle 21 all’Etihad Stadium. Tra la partita di andata e questa sono trascorsi oltre cinque mesi. Era il 26 febbraio quando il City di Pep Guardiola riuscì a vincere al Santiago Bernabeu per 2-1, in rimonta. In mezzo è successo di tutto. Il mondo del calcio e dello sport si è fermato per una delle più gravi emergenze epidemiologiche della storia recente.

La ripresa della Champions League, come già quella dell’altra competizione europea UEFA, seguirà protocolli sanitari particolarmente rigidi. Tutte le partite si giocheranno a porte chiuse. Concluso il quadro degli ottavi, in programma venerdì 7 e sabato 8 agosto, le squadre rimaste in corsa si affronteranno nella cosiddetta “Final Eight” in Portogallo. Tutte le partite dai quarti in poi saranno gare uniche, senza andata e ritorno.

Leggi anche: Le squadre di Champions League ancora in corsa

Come ci arriva il Real Madrid

Zinedine Zidane real madrid
Zinedine Zidane (LevanteMedia/bigstockphoto)

Dalla ripresa dei campionati di calcio dopo il lockdown il Real Madrid è stata una delle migliori squadre in assoluto. Ha vinto dieci partite su undici, mantenendo la seconda media punti più alta (2.82) dopo quella del Bayern Monaco (3) tra tutte le squadre dei principali campionati di calcio d’Europa. Questo gli ha permesso di vincere la Liga spagnola in anticipo e con un margine finale di cinque punti sula Barcellona, secondo. Tra l’altro l’unica partita non vinta dal Real Madrid è stata quella di fine campionato, a titolo ormai acquisito.

Numeri a parte, anche sotto l’aspetto del gioco e dell’unità del gruppo è sembrato un altro Real Madrid rispetto a quello della prima parte della stagione. Il rientro di Eden Hazard dopo un’assenza per infortunio ha permesso a Zinedine Zidane di avvicinarsi molto di più all’idea di squadra che si era fatto a inizio stagione. E l’accantonamento definitivo di Gareth Bale ha dato maggiori responsabilità e fiducia a tutti gli altri trequartisti, mezze punte ed esterni d’attacco.

Un’assenza pesantissima

In questi ultimi mesi l’elemento senza dubbio più importante della squadra, oltre al centravanti Karim Benzema (26 gol stagionali), è stato Sergio Ramos, vero leader del gruppo, infallibile rigorista e autore di prestazioni eccellenti. Dalla ripresa in poi ha segnato sei gol, tre dei quali su calcio di rigore. Proprio Sergio Ramos mancherà in Manchester City-Real Madrid per via della squalifica dovuta all’espulsione ricevuta nel finale della partita di andata. È comunque partito insieme ai suoi compagni per Manchester.

Con ogni probabilità Zidane si affiderà al duo composto da Raphael Varane ed Eder Militão. Ma se anche dovessero entrambi giocare una partita difensivamente impeccabile è molto difficile immaginare che l’assenza di Sergio Ramos possa passare inosservata. Per il Real Madrid, come facilmente intuibile, rischia di rivelarsi una mancanza pesantissima soprattutto in termini di inserimenti offensivi.

Come ci arriva il Manchester City

Kevin De Bruyne manchester city
Kevin De Bruyne (Cosmin Iftode/bigstockphoto)

Il Manchester City di Pep Guardiola ha concluso la stagione di Premier League in seconda posizione, con un distacco siderale di 18 punti dal Liverpool. Ha giocato l’ultima partita il 26 luglio scorso (in casa contro il Norwich, battuto 5-0), una settimana dopo l’ultima partita giocata dal Real Madrid.

La notizia peggiore, già nota da giugno, è l’assenza del centravanti Sergio Aguero, dopo l’operazione chirurgica a un ginocchio. E mancherà anche il terzino sinistro Benjamin Mendy, squalificato. Invece la notizia migliore è arrivata il mese scorso, e non dal campo. Il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna (TAS) ha accolto il ricorso del Manchester City riammettendolo nelle competizioni europee, da cui era stato squalificato per due stagioni. La vicenda, come noto, riguardava presunte irregolarità nei contratti di sponsorizzazione del club tra il 2012 e il 2016.

Dopo la ripresa delle competizioni il City ha alternato prestazioni magnifiche, tra cui un 4-0 al Liverpool, ad altre piuttosto opache. Una di queste gli è costata l’eliminazione contro l’Arsenal in semifinale di FA Cup. In conferenza stampa Guardiola è stato molto chiaro e ha mostrato consapevolezza dei rischi legati a questa partita di ritorno degli ottavi di Champions League. Tenere troppo in conto il vantaggio della partita di andata, vinta 2-1 a Madrid, sarebbe un atteggiamento pericolosissimo.

Il pronostico

Nonostante il vantaggio ottenuto dal City al Bernabeu all’andata, Manchester City-Real Madrid è una partita tutta da giocare. Considerare un 2-1 uno svantaggio sufficiente a dare per spacciata la squadra campione di Spagna e vincitrice di quattro Champions League nelle ultime sei stagioni sarebbe poco ragionevole. E ne è certamente consapevole anche Guardiola, che chiederà massima concentrazione alla sua squadra. Il supposto vantaggio di giocare in casa sarà tra l’altro parzialmente neutralizzato dall’assenza di pubblico per le note ragioni di ordine sanitario.

Una delle possibilità più realistiche è che nella seconda metà della partita una delle due squadre, probabilmente il Real, sarà indotta a “forzare” il gioco e cercare di cambiare il risultato. Questo potrebbe aprire il campo e incrementare in generale le possibilità di vedere uno o più gol, sia da una parte che dall’altra.

Le probabili formazioni

MANCHESTER CITY (4-3-3): Ederson; Walker, Laporte, Fernandinho, Zinchenko; Rodri, De Bruyne, Gundogan; Mahrez, Sterling, Gabriel Jesus.
REAL MADRID (4-3-1-2): Courtois; Carvajal, Varane, Eder Militão, Marcelo (o F. Mendy); Casemiro, Kroos, Modric; Hazard; Vinicius Junior, Benzema.

POSSIBILE RISULTATO: 2-2
Per qualsiasi segnalazione, dubbio o chiarimento scrivere all’indirizzo redazione@ilveggente.it

Impostazioni privacy