Guardiola: “Se non vinciamo la Champions potrebbero esonerarmi”

Durante un’intervista con Sky Sports l’allenatore del Manchester City Pep Guardiola ha parlato del suo futuro e dell’imminente sfida di Champions League contro il Real Madrid. Il City, secondo in classifica in Premier League ma lontanissimo dal Liverpool, affronterà il Real Madrid al Bernabeu mercoledì 26 febbraio per la partita di andata degli ottavi.

Parlando della Champions League e di quanto il Manchester City ambisca a vincerla da diversi anni, Guardiola ha ipotizzato la fine del suo rapporto con il City in caso di fallimento.

“Voglio vincere la Champions League. Sogno di riuscirci e sarà bellissimo preparare le partite contro il Real Madrid, capire cosa possiamo fare. E questi momenti, visualizzare cosa fare per batterli, saranno la parte più bella del mio lavoro. Se non li battiamo, ok, magari arriva il presidente o il direttore sportivo e dice «così non è abbastanza, vogliamo la Champions League, ti licenzieremo». Risponderei «grazie, è stato un piacere». Non lo so se accadrà. Dico solo che è già successo tante volte e allora forse potrebbe accadere”.

Da quando allena il Manchester City, cioè dalla stagione 2016-2017, Guardiola ha vinto cinque titoli, tra cui due volte la Premier League. In tre tentativi in Champions League non è però mai andato oltre i quarti di finale.

Da qualche giorno, come già avvenuto l’estate scorsa, il nome di Pep Guardiola è stato accostato a quello della Juventus da diversi giornali sportivi e siti di news. Tanto la sua permanenza sulla panchina del Manchester City quanto la permanenza di Maurizio Sarri su quella della Juventus, secondo le ipotesi più accreditate, sembrano al momento subordinate alla vittoria di almeno un trofeo entro la fine di questa stagione.

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