Formula 1: i pronostici sul Gran Premio di Gran Bretagna

La Mercedes del finlandese Valtteri Bottas ha ottenuto nel Gran Premio di Gran Bretagna di Formula 1, a Silverstone, la sua quarta pole position stagionale. Il suo giro è stato di appena sei millesimi di secondo più veloce rispetto a quello del suo compagno di squadra e leader del Mondiale Lewis Hamilton. E di poco superiore (79 millesimi di secondo) è stata la differenza tra il giro di Bottas e quello del primo pilota della Ferrari in griglia di partenza: Charles Leclerc, in terza posizione. Sulla pista di Silverstone, teoricamente più adatta alle caratteristiche tecniche e aerodinamiche della Mercedes, ci si aspettava che il distacco tra Mercedes e Ferrari potesse invece essere più ampio.

È andato molto forte anche l’olandese della Red Bull, Max Verstappen, vincitore dello scorso Gran Premio, in Austria, e primo pilota non Mercedes a vincere una gara nel 2019. Il giro di Verstappen è stato più lento di quello della pole position per poco meno di due decimi di secondo, e tre decimi più veloce di quello dell’altro pilota della Red Bull, Pierre Gasly. Verstappen ha anche detto di aver avuto difficoltà con il turbo per tutta la sessione, e che senza quel problema tecnico avrebbe potuto lottare per la pole.

Ancora una volta il risultato ottenuto in qualifica dall’altro pilota della Ferrari, Sebastian Vettel, è stato deludente. Partirà sesto, dopo aver concluso tutte e tre le manche delle qualifiche con tempi peggiori di quelli di Leclerc. Vettel non ha attribuito la lentezza del suo miglior giro a qualche problema specifico della macchina bensì a una non perfetta messa a punto. “Fin dalla Q1 in poi non sono stato in grado di tirar fuori niente di meglio dalla macchina”, ha detto Vettel.

La griglia di partenza

I pronostici per la gara

La Mercedes, che ha vinto finora otto gare su nove, è saldamente in prima posizione nella classifica dei costruttori. Hamilton ha vinto sei gare, Bottas due: tra i due piloti c’è un distacco di trentuno punti in classifica generale. È un margine già piuttosto ampio ma non dovrebbe implicare una gerarchia rigidamente imposta dalla squadra. Bottas proverà a resistere ai prevedibili tentativi di sorpasso di Hamilton, che correrà con l’ambizione ulteriore di vincere quello che per lui è il Gran Premio “di casa”. Tra i due è Hamilton il pilota ritenuto favorito per la vittoria.

Seppure la Mercedes sia ampiamente favorita la corsa potrebbe essere divertente e movimentata. In seconda fila partiranno infatti Leclerc e Verstappen, i due piloti che nello scorso Gran Premio d’Austria hanno dato spettacolo e si sono contesi la vittoria fino a un paio di giri dal traguardo. Difficile che in questo gruppo di testa possa rientrare rapidamente Vettel, che in ogni caso dovrà prima superare la Red Bull di Gasly. Dovesse non riuscire a contendere agli avversari quantomeno un posto sul podio, Vettel potrebbe eventualmente decidere di fare una sosta in più nella parte finale della gara e montare gomme “nuove” per tentare di ottenere il giro veloce.

Una variabile aggiuntiva sarà legata proprio alle diverse strategie per quanto riguarda i pit-stop. Entrambi i piloti della Ferrari hanno utilizzato per il loro miglior giro in Q2 il tipo di gomme soft. Sia le Mercedes che le Red Bull partiranno invece con gomme di tipo medium. A livello di prestazioni non è sembrato che ci fossero particolari differenze, tra una mescola e l’altra. Durante la gara, giro dopo giro, qualche differenza sul piano della continuità e dell’usura potrebbe invece emergere.

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