Sinisa Mihajlovic ha annunciato di avere la leucemia

Sinisa Mihajlovic, ex calciatore serbo e attuale allenatore del Bologna, ha una forma di leucemia acuta. Lo ha detto oggi nel corso di una conferenza stampa a Casteldebole, nella sede del Bologna, insieme al direttore sportivo Walter Sabatini e al medico Gianni Nanni. Mihajlovic, che comincerà le terapie necessarie martedì prossimo all’ospedale Sant’Orsola, resterà l’allenatore del Bologna, ha chiarito Sabatini all’inizio della conferenza. Nell’edizione odierna il Corriere dello Sport aveva anticipato la brutta notizia riferendo la necessità di Mihajlovic di sottoporsi a una “terapia d’urto”. La squadra è attualmente a Castelrotto, in Trentino-Alto Adige, in ritiro per la preparazione della nuova stagione.

“È una malattia che si può combattere e si può vincere, anche in tempi brevi”, ha detto il medico Gianni Nanni durante la conferenza. La diagnosi della leucemia di Mihajlovic è avvenuta da poco, dopo alcuni sospetti emersi durante controlli ematici di routine, ha spiegato l’allenatore stesso. Nel corso della conferenza stampa sia lui che Nanni hanno chiarito che la malattia non è stata preceduta né accompagnata da alcun sintomo debilitante. Mihajlovic, che ha 50 anni, resterà a tutti gli effetti l’allenatore del Bologna. Già dai prossimi giorni guiderà regolarmente gli allenamenti ad eccezione dei momenti in cui sarà in ospedale per le cure.

La notizia ha generato dispiacere unanime da parte degli addetti ed è stata recepita con grande sorpresa. Mihajlovic e il Bologna avevano prolungato a giugno scorso il loro rapporto di lavoro, cominciato alla fine di gennaio, firmando un nuovo contratto fino al 2022. Nella stagione scorsa Mihajlovic è stato tra i più apprezzati allenatori di Serie A, tanto da essere descritto come possibile nuovo allenatore di grandi club, nelle settimane precedenti il rinnovo con il Bologna. Tornato dieci anni dopo la sua prima esperienza da allenatore è riuscito a condurre la squadra alla salvezza.

A gennaio Mihajlovic ha preso il posto dell’esonerato Filippo Inzaghi. In quel momento il Bologna aveva soltanto 14 punti e pochissime probabilità di permanenza in Serie A. Ha concluso la stagione ottenendo la salvezza con una giornata di anticipo e 44 punti in classifica.

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