Cristiano Ronaldo: cosa rischia concretamente

Nella giornata di lunedì l’UEFA ha comunicato di aver aperto un’inchiesta disciplinare a carico del calciatore della Juventus Cristiano Ronaldo in relazione a una sua contestata esultanza alla fine di una recente partita di Champions League. Era il ritorno degli ottavi di finale dello scorso 12 marzo: la Juventus ha battuto l’Atletico Madrid per 3-0 ribaltando un 2-0 subìto all’andata.

Alla fine della partita Ronaldo si è rivolto a una parte degli spettatori dello Stadium mimando un’esultanza simile a un’altra eseguita dall’allenatore dell’Atletico Diego Simeone, durante la partita di andata. Per quel gesto, giudicato inopportuno e volgare sebbene rivolto agli spalti dei tifosi dell’Atletico, Simeone era stato punito con una multa di 20 mila euro, evitando una squalifica. L’ipotesi dell’UEFA è che la “condotta inappropriata” di Cristiano Ronaldo abbia violato gli articoli 11.2 comma b e 11.2 comma d del codice disciplinare. Sarà discussa dall’Organo di controllo dell’UEFA giovedì prossimo.

Al momento l’ipotesi ritenuta più plausibile dagli addetti è che Ronaldo possa ricevere una sanzione simile a quella ricevuta da Simeone. Diversi media spagnoli tuttavia hanno diffuso nei giorni scorsi una serie di riprese amatoriali in cui si vedrebbe Ronaldo rivolgere gesti offensivi verso il settore dei tifosi ospiti a Torino. La violazione potrebbe in questo altro senso rientrare nella casistica delle violazioni dell’articolo 15 (pdf), che vieta tra le altre cose di provocare gli avversari. La sanzione in questo caso sarebbe la squalifica per una partita o per un periodo di tempo determinato.

La Juventus giocherà nei quarti di finale contro l’Ajax. La partita di andata si svolgerà mercoledì 10 aprile, ad Amsterdam, e quella di ritorno martedì 16 aprile.

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