Lazio-Napoli, Serie A (sabato)

Lazio-Napoli è il secondo anticipo del sabato e anche la partita più bella della prima giornata di Serie A: le probabili formazioni, le cose da sapere e il pronostico. Il Napoli riparte da Ancelotti, sostituto di Sarri, ma non ha fatto granché sul mercato. La Lazio ha confermato (per ora) Milinkovic-Savic, Luis Alberto e Immobile, ma ha perso De Vrij e Felipe Anderson senza fare grandi acquisti.

LAZIO – NAPOLI | sabato ore 20:45

Lazio-Napoli è la partita più bella e attesa della prima giornata di Serie A, tra due squadre che puntano a un campionato di vertice ma che hanno cambiato qualcosa in estate e che partono con qualche punto interrogativo di troppo.

Com’è cambiata la Lazio

Avere confermato il capocannoniere dello scorso campionato, Ciro Immobile, e anche l’allenatore Simone Inzaghi, sono due punti a favore della Lazio che spera di riuscire a centrare quel quarto posto fallito per un soffio lo scorso anno, qualificandosi alla prossima Champions League. Non sarà facile: Juventus e Inter sono superiori, Napoli e Roma sembrano avere qualcosa in più e quest’anno c’è anche da fare i conti con il Milan e perché no con la Fiorentina. Molto poi dipenderà dalla conferma di un altro calciatore fondamentale per questa squadra e cioè il centrocampista offensivo Sergej Milinkovic-Savic. Finora non è partito, ma il calciomercato spagnolo finisce il 31 agosto e c’è sempre il rischio cessione al Real Madrid.

Dovesse restare, oltre a Immobile e Luis Alberto, anche Milinkovic-Savic, la Lazio sarebbe comunque ancora molto competitiva nonostante le cessioni estive di Stefan De Vrij e di Felipe Anderson. Convincono, della Lazio, molto più le conferme dei nuovi acquisti. Francesco Acerbi è un valido difensore ma è da valutare il rendimento in una squadra con ambizioni ben diverse dal Sassuolo, dopo il fallimento ai tempi del Milan. L’esterno sinistro Riza Durmisi e il centrocampista Milan Badelj non alzano più di tanto il livello generale della squadra anche se aumentano le alternative. Gli altri nuovi arrivati sono Valon Berisha e Joaquín Correa: non hanno lo stesso valore in termini potenziali di Felipe Anderson, e sono un po’ discontinui, ma Simone Inzaghi si riserverà di impiegare di volta in volta chi sarà più in forma.

Il Napoli ha un nuovo allenatore

Il presidente Aurelio De Laurentiis ha fatto un grande colpo sostituendo Maurizio Sarri con Carlo Ancelotti, allenatore capace di vincere per ben tre volte la Champions League. Poi però si è fermato: gli arrivi di Alex Meret (portiere di prospettiva, ma Pepe Reina aveva ben altro carisma ed esperienza), Kévin Malcuit, Fabián Ruiz, Amin Younes (attualmente infortunato, ci vorrà dicembre per rivederlo in campo) e Simone Verdi non sembrano bastare per migliorare un gruppo che sembra già aver dato l’anno scorso il massimo, senza riuscire ugualmente a vincere lo Scudetto. La Juventus si è rinforzata molto di più e così il divario rischia di aumentare.

Servirebbe un miracolo di Carlo Ancelotti, un allenatore vincente ma molto differente da Maurizio Sarri. Il Napoli cambierà totalmente modo di giocare, e ci saranno anche degli esperimenti tattici da parte di Ancelotti, e cioè quelli di usare Marek Hamsik come regista al posto del partente Jorginho e Mertens come seconda punta in posizione centrale. Sono intuizioni che potrebbero rivelarsi geniali, ma nel complesso il Napoli difficilmente riuscirà a ripetere i picchi sul piano del gioco raggiunti sotto la gestione Sarri. Con Ancelotti di sicuro aumenterà il turn over, e verranno utilizzati maggiormente calciatori snobbati da Sarri come Maksimovic, Diawara e Rog. Questo potrebbe evitare il crollo avuto alla fine della scorsa stagione, ma mantenere la media punti avuta per tre quarti del campionato sarà impresa ardua.

Molto dipenderà anche dalla stagione di Arkadiusz Milik: se verrà lasciato in pace dagli infortuni e dimostrerà di essere un attaccante di livello mondiale, a quelo punto il Napoli potrebbe davvero provare a contendere ancora una volta il titolo alla Juventus e provare ad andare quanto meno agli ottavi di finale in Champions League.

Le ultime notizie sulle formazioni

In questa prima partita di campionato la Lazio dovrà fare i conti con parecchie assenze. Lulic, Patric e Lucas Leiva sono squalificati, e anche il nuovo arrivato Valon Berisha non sarà della partita per infortunio. In difesa giocheranno Wallace, Acerbi e Radu, al posto di Lulic e Lucas Leiva ci saranno i nuovi Durmisi e Badelj con tutti i dubbi del caso. Meglio andrà per quanto riguarda la fase offensiva, affidata a Luis Alberto, Milinkovic-Savic e Immobile, calciatori che si conoscono a memoria.

Il Napoli ha il problema portiere, visto che Meret è infortunato. In extremis è stato tesserato David Ospina visto che Orestis Karnezis ha commesso degli errori grossolani nel precampionato, ma non è detto che sarà subito titolare sabato. La difesa ha spesso sbandato nelle amichevoli: ha preso cinque gol dal Liverpool e tre dal Wolfsburg. Ghoulam è ancora fermo per infortunio, al suo posto ci sarà Mario Rui. A centrocampo dovrebbe esserci Hamsik nell’inedito ruolo di regista, con il nuovo acquisto Ruiz schierato da interno. In attacco Ancelotti ha intenzione di schierare titolare Milik, ai suoi fianchi ci saranno Insigne e Callejon con Verdi e Mertens pronti a subentrare.

Come vedere Lazio-Napoli in diretta TV o in streaming

Lazio-Napoli sarà trasmessa in diretta streaming alle 20:45 su DAZN, che possiede i diritti di trasmissione di tre partite su sette per ogni turno di campionato di Serie A. Le partite saranno abitualmente quelle del sabato sera, quella di domenica mattina e una delle partite di domenica alle 15:00.

Il pronostico

Tutte e due le squadre hanno un grande potenziale in attacco, mentre le difese si portano dietro più di un punto interrogativo. Il precampionato non è stato esaltante per Lazio e Napoli, difficile sbilanciarsi su chi potrà vincere questa partita, ma molto probabilmente i gol non mancheranno da una parte e dall’altra.

Le probabili formazioni di Lazio-Napoli

LAZIO (3-5-1-1): Strakosha; Wallace, Acerbi, Radu; Marusic, Parolo, Badelj, Milinkovic-Savic, Durmisi; Luis Alberto; Immobile.
NAPOLI (4-3-3): Karnezis (Ospina); Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Hamsik, Fabian; Callejon, Milik, Insigne.

PROBABILE RISULTATO: 2-2

 

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