Europa League: Bilbao-Genk, Ajax-Celta e Villarreal-Osmanlıspor

Anche in Europa League le prime partite di ritorno della fase a gruppi sono le stesse di due settimane fa, ma a campi invertiti. Riguardo le squadre spagnole, l’Athletic Bilbao e il Villarreal hanno impegni agevoli in casa contro il Genk e l’Osmanlıspor, mentre il Celta Vigo giocherà ad Amsterdam contro l’Ajax.

ATHLETIC BILBAO – GENK | giovedì ore 19:00

Il gruppo F di Europa League è uno dei più equilibrati e sorprendenti, se si considera che in testa alla classifica c’è il Genk con sei punti, seguito da Rapid Vienna e Sassuolo a quattro, e l’Athletic Bilbao ultimo a tre punti. Non è ancora deciso niente, né le partite di questa giornata serviranno a stabilire risultati definitivi nel girone. Ma di certo l’Athletic Bilbao non può perdere di nuovo contro il Genk, dopo il 2-0 del 20 ottobre scorso. In quel casi non perderebbe il passaggio del turno matematicamente ma quasi (il Genk andrebbe a nove punti, e sarebbe imprendibile per l’Athletic, che potrebbe a quel punto giocarsela – e con scarsissime possibilità – solo con Rapid Vienna e Sassuolo).

Nella partita di due settimane fa in Belgio il Genk ha giocato sostanzialmente meglio dell’Athletic, il cui maggiore possesso palla non è servito a molto. L’Athletic ha sofferto moltissimo la velocità degli avversari (il Genk è la squadra con la rosa più giovane in tutto il campionato belga). E come spesso sta accadendo nelle ultime settimane, la difesa – eccetto il solo Yeray, forse – ha giocato male, lasciando totalmente smarcato più di un avversario in diverse circostanze di gioco. In occasione del primo gol, per esempio, segnato da Brabec a due passi dalla porta, sul pallone respinto da Herrerin i giocatori del Genk pronti a ribattere erano in tre. A pochi minuti dal novantesimo, a incrementare meritatamente il vantaggio del Genk e chiudere la partita ci ha poi pensato Wilfred Ndidi, che gran gol del genere li sa fare.

Nelle due settimane intercorse da quella partita il Genk ha giocato tre partite di campionato: ne ha vinte due e perso una, quella del turno infrasettimanale di mercoledì 26 in casa dello Sporting Charleroi (2-1). L’Athletic invece ne ha giocate soltanto due, senza turni infrasettimanali: ha perso 2-1 al “Bernabeu” contro il Real Madrid una partita giocata non così male, e ha pareggiato domenica scorsa 1-1 in casa contro l’Osasuna.

Anche contro l’Osasuna, l’Athletic ha giocato senza Aduriz, entrato solo al decimo minuto del secondo tempo al posto di Sabin Merino (aveva già saltato per infortunio la precedente trasferta a Madrid, Aduriz). Merino ha fatto una partita non eccezionale ma comunque di grande sacrificio: ha corso moltissimo, anche perché senza Aduriz l’Athletic deve necessariamente sviluppare azioni di attacco abbastanza diverse dal solito (meno sponde, e più aperture sugli esterni). Non ha fatto una gran figura la difesa, e meraviglia che si sia fatta sorprendere ancora una volta su calcio d’angolo: Oriol Riera ha “fregato” di testa due giganti come San José e Raul Garcia, entrambi in marcatura su di lui. Raul Garcia ha poi segnato il gol del pareggio pochi minuti dopo, di testa anche lui, ma l’Athletic non è riuscito a farne altri, e ha anche continuato a rischiare qualcosa di troppo in difesa (male soprattutto De Marcos).

La notizia positiva per Valverde è che Aduriz dovrebbe tornare titolare, così come Yeray, assento per infortunio contro il Real Madrid e convocato ma non utilizzato neanche contro l’Osasuna. Dovrebbe invece mancare Beñat, uscito durante la partita contro l’Osasuna per un lieve infortunio muscolare. Sulla fascia destra, in difesa, giocherà uno tra De Marcos e Lekue, e a dirla tutta nessuno dei due ha giocato proprio benissimo, ultimamente. La necessità di fare tre punti per non rischiare già di uscire dalla coppa dovrebbe teoricamente indurre l’Athletic ad affrontare questa partita con più impegno di quanto si sia visto due settimane fa. Le frequenti incertezze e distrazione recenti in difesa impediscono però di escludere che il Genk possa segnare almeno un gol anche stavolta.

Le probabili formazioni:
ATHLETIC BILBAO: Herrerín; De Marcos (o Lekue), Yeray, Laporte, Balenziaga; San José (o Iturraspe), Mikel Rico; Williams, Raul Garcia, Muniain; Aduriz.
GENK: Bizot; Walsh, Colley, Brabec, Nastic; Pozuelo, Susic, Ndidi; Bailey, Buffel, Karelis.

PROBABILE RISULTATO: 2-1
1 + OVER 1,5 (1.50, Eurobet e Betfair)
GOL (2.00, SNAI e Bet365)




 

AJAX – CELTA VIGO | giovedì ore 21:05

Nel gruppo G di Europa League l’Ajax e il Celta Vigo sono rispettivamente in prima e in seconda posizione con sette e cinque punti. In teoria è ancora possibile tutto, dato che le altre due squadre non sono ancora matematicamente escluse dal passaggio del turno: lo Standard Liegi ha due punti, il Panathinaikos uno soltanto. La partita che Ajax e Celta Vigo hanno giocato due settimane fa allo stadio “Balaídos” – su un campo molto scivoloso e messo non benissimo – è stata comunque divertente, e piena di occasioni da gol, specialmente nel secondo tempo. L’Ajax è andato due volte in vantaggio, e due volte si è fatto riprendere dal Celta, il cui (gran) gol del definitivo pareggio per 2-2 è stato segnato da Orellana con una bella giocata individuale. Orellana era entrato in campo da meno di venti minuti, al posto di Lemos.

 

Dopo quella partita, il Celta ne ha giocato altre due di campionato, entrambe con parecchi gol. Dopo aver battuto 4-1 il Deportivo La Coruna, domenica scorsa in casa del Las Palmas ha pareggiato 3-3. Dopo venti minuti era clamorosamente in vantaggio di tre gol, uno di Wass su punizione e gli altri due di Iago Aspas, segnati con la chiara complicità del portiere avversario (Raul Lizoain, che ha passato una serataccia). Poi al 34° si è fatto male Orellana, che è uscito dal campo con una lieve distorsione alla caviglia sinistra che molto probabilmente lo renderà inutilizzabile sia contro l’Ajax che contro il Valencia, domenica prossima in campionato.

Nel secondo tempo una “papera” abbastanza grossa l’ha combinata anche Sergio Alvarez, causando il gol del 3-1, e da lì in poi la partita è diventata bellissima. Il Las Palmas si è allungato molto cercando di riprendere la partita, e ha rischiato molto in difesa (“Tucu” Hernandez ha anche colpito un palo). Poi – dopo l’espulsione di Sergi Gomez del Celta, per doppia ammonizione – in due minuti il Las Palmas ha trasformato un calcio di rigore (procurato da Livaja, appena entrato in campo) e ha segnato anche il gol del pareggio (Boateng). Anche in dieci, il Las Palmas ha continuato ad attaccare e ha colpito una traversa.

Non è chiarissimo con quale formazione Berizzo se la giocherà ad Amsterdam. A causa delle squalifiche che socnteranno in campionato domenica prossima, è molto probabile che ci saranno in difesa sia Sergi Gomez che Hugo Mallo. E l’assenza di Orellana dovrebbe a questo punto rendere probabile l’utilizzo di Lemos dall’inizio, come nella partita di due settimane fa. Inoltre dovrebbero esserci i giocatori che generalmente trovano più spazio in coppa, come il secondo portiere (Blanco), Fontás, Marcelo Diaz, Giuseppe Rossi, Bongonda e Guidetti.

L’Ajax nel frattempo ha pareggiato 1-1 la fondamentale partita di campionato contro il Feyenoord, tre giorni dopo aver pareggiato contro il Celta. E poi ha vinto due partite: una nella coppa nazionale, in casa del modesto Kozakken Boys (6-1), e una sabato scorso in casa contro l’Excelsior, battuto 1-0 (Traoré e Younes hanno giocato soltanto settanta minuti). L’allenatore Peter Bosz avrà di nuovo a disposizione il centrocampista Sinkgraven, che si è ripreso da un recente infortunio a un piede. È una squadra europea in grandissima forma, l’Ajax: di fatto non perde una partita da agosto scorso (perse a Rostov-sul-Don 4-1 la partita di ritorno dei playoff di Champions League).

Le probabili formazioni:
AJAX: Onana; Veltman, Sánchez, Viergever, Dijks; Klaassen, Gudelj, Ziyech; Traoré, Younes, Dolberg.
CELTA VIGO: Ruben Blanco; Hugo Mallo, Sergi Gomez, Fontás, Jonny; Marcelo Diaz, Tucu Hernandez; Lemos, Sené, Bongonda; Guidetti.

PROBABILE RISULTATO: 2-1
GOL (1.80, Betfair e Bet365)
OVER (2.00, Bet365)

 

VILLARREAL – OSMANLISPOR | giovedì ore 21:05

Il 2-2 tra Osmanlıspor e Villarreal ad Ankara, due settimane fa, è stato uno dei risultati più sorprendenti tra tutte le partite della terza giornata di Europa League. Per come si era messo il primo tempo, anzi è già tanto che il Villarreal sia riuscito a segnare due gol nel secondo tempo e pareggiarla, avvantaggiandosi della superiorità numerica determinata dall’espulsione di Mehmet Guven al 53° minuto. La scelta di Fran Escribá di cominciare la partita schierando giocatori che in campionato vengono utilizzati di meno – ma che finora avevano comunque giocato bene ogni volta che erano stati coinvolti – non ha funzionato. Per girare la partita, oltre all’espulsione di Guven, è stato necessario l’ingresso in campo di Roberto Soriano e Bakambu al posto di Dos Santos e Santos Borré (poi, a pochi minuti dalla fine, è entrato anche Sansone).

Dopo quel pareggio la situazione di classifica nel Gruppo L si è riequilibrata molto: il Villarreal è salito a cinque punti, ed è rimasto primo in classifica, seguito da Zurigo e Osmanlıspor con quattro punti, e Steaua Bucarest con due punti. Domenica scorsa in campionato Escribá è rimasto “fregato” per aver applicato la stessa pratica del turnover, stavolta a partita in corso. In vantaggio per 1-0 in casa dell’Eibar – grazie a un gol su rigore di Bruno Soriano, che ne aveva invece sbagliato uno proprio contro l’Osmanlıspor – il Villarreal ha sostituito gli italiani Soriano e Sansone, intorno al settantesimo minuto, con Dos Santos e Santos Borré. E l’Eibar ha segnato due gol in sette minuti, e ha vinto la partita 2-1.

A giudicare quindi dai risultati recenti ottenuti dalle cosiddette “seconde linee”, non ci sarebbero molti dubbi di formazione riguardo il Villarreal. Ma Escribá ha preannunciato in conferenza stampa che farà comunque qualche sostituzione tra i titolari che finora hanno giocato di più partite. Oltre ad Andres Fernandez in porta, probabilmente sulla destra ci saranno ancora Jonathan Dos Santos a centrocampo e Rukavina nel ruolo di terzino, con José Angel dal lato opposto. In attacco non è chiaro se insieme a Bakambu ci sarà Pato, che si è appena ripreso da un lieve infortunio, o Sansone.

Difficilmente il Villarreal si lascerà nuovamente sorprendere da una squadra che – tralasciando il pareggio positivo e inatteso ottenuto due settimane fa – tra campionato ed Europa League non ne vince comunque una da cinque partite. Probabilmente l’approccio dell’Osmanlispor, peraltro privo dello squalificato Guven, sarà quello di schierare una formazione molto “coperta”, con i due mediani Cagiran e N’Diayé davanti alla difesa a quattro.

Le probabili formazioni:
VILLARREAL: Andrés Fernández, Rukavina, Musacchio, Álvaro González, José Ángel, Bruno, Trigueros o N’Diayé, Castillejo, Dos Santos, Pato o Sansone, Bakambu.
OSMANLISPOR: Arikan, Vrasjevic, Demir, Çuruksu, Tiago Pinto, Çagiran, N’Diayé, Umar, Kiliçaslan, Delarge, Rusescu.

PROBABILE RISULTATO: 2-0
1 (1.45, Eurobet e Bet365)
1/1 PRIMO TEMPO/FINALE (2.15, Eurobet e Betfair)

 

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