Europa League: Steaua-Villarreal, Celta-Panathinaikos e Bilbao-Rapid Vienna

Le analisi, le probabili formazioni e i pronostici riguardo le partite delle squadre spagnole nella seconda giornata della fase a gruppi di Europa League: né il Villarreal, né il Celta Vigo, né l’Athletic Bilbao affrontano avversari propriamente “impossibili”.

STEAUA BUCAREST – VILLARREAL | giovedì ore 19:00

Nella Liga I, il principale campionato di calcio rumeno, la Steaua Bucarest è prima in classifica con 23 punti dopo dieci giornate: il livello alquanto mediocre della competizione, le ha permesso di trovarsi comunque al primo posto e di essere persino la migliore difesa nonostante abbia subìto sette gol in dieci partite (non pochi). Nel primo turno di Europa League ha perso 2-0 in casa dei turchi dell’Ankaraspor, e un’altra sconfitta recente l’ha subita in campionato contro il Cluj, che ha vinto 2-1 a Bucarest una partita che ha giocato peraltro in dieci nel quarto d’ora finale.

La partita di campionato giocata dal Villarreal domenica sera contro l’Osasuna, vinta 3-1, ha dimostrato ancora una volta un fatto sempre più evidente: Escribá può contare su una panchina di grandissima qualità, al punto da indurre qualcuno (noi) a chiedersi se non sia più opportuno considerare “titolari” a tutti gli effetti Roberto Soriano e Castillejo a centrocampo – piuttosto che Cheryshev e Dos Santos – e in attacco titolare inamovibile Sansone, anche dopo il futuro rientro di Bakambu e Soldado. Nel primo tempo contro l’Osasuna il Villarreal è stato devastante: ha giocato bene finanche Pato, autore di un gol, il cui gioco in prossimità dell’area avversaria può ancora essere molto prezioso (quando viene servito con precisione e quando tutta la squadra “gira” bene).

Dopo la vittoria contro lo Zurigo per 2-1 una vittoria in casa della Steaua permetterebbe al Villarreal di restare al primo posto in classifica del gruppo L, verosimilmente da solo, considerando l’improbabilità di una concomitante vittoria dell’Ankaraspor a Zurigo. Per questa trasferta sono rientrati nella lista dei convocati Musacchio e Bakambu, che sono ormai guariti dai loro recenti infortuni (probabile un impiego molto graduale di Bakambu, che manca da mesi). Non sono invece stati convocati né Sansone né Trigueros né Jaume Costa.

Nell’unico precedente tra queste due squadre, il Villarreal eliminò la Steaua Bucarest di misura agli ottavi di finale di Coppa UEFA del 2004-2005: all’epoca era allenato da Manuel Pellegrini, mentre la Steaua era allenata da Zenga. Il Villarreal ha le qualità sufficienti per vincere anche stavolta, ma probabilmente sarà di nuovo una partita equilibrata. Dopo un viaggio di circa duemila e duecento chilometri, il Villarreal dovrà cercare di cambiare quantomeno il dato statistico dei gol in trasferte europee: nelle ultime due, entrambe perse, non ne ha segnato neanche uno.

Le probabili formazioni:
STEAUA BUCAREST: Nita; Jakolis, Tamas, Momcilovic, Tosca; Vlad Achim, Sulley Muniru; Popa, Boldrin, Amorim; Golubovic.
VILLARREAL: Andreas Fernandez; Rukavina, Musacchio, Alvaro Gonzalez, José Angel; Bruno Soriano, N’Diaye, Cheryshev, Dos Santos; Pato, Santos Borré.

PROBABILE RISULTATO: 0-1
X2 + UNDER 3,5 (1.60, Eurobet)
MARGINE VITTORIA 1 (2.25, Better)




 

CELTA VIGO – PANATHINAIKOS | giovedì ore 19:00

Per la seconda volta consecutiva in campionato il Celta Vigo ha segnato due gol: sia in casa contro lo Sporting Gijón nello scorso turno infrasettimanale (2-1) che contro l’Espanyol in trasferta tre giorni fa (2-0), quei gol sono bastati per vincere la partita e ottenere sei punti. Nonostante le contestazioni di una parte dei tifosi riguardo la possibile vendita del club al gruppo cinese Citic Group, la due vittorie consecutive sono una buona notizia sia perché questi risultati interrompono una serie iniziale di tre sconfitte e un pareggio in campionato, sia perché forniscono elementi parzialmente rassicuranti circa le potenzialità dell’attacco, il più deludente dei reparti del Celta Vigo in questo inizio di stagione.

“Parzialmente” perché ci sono comunque voluti novanta minuti e passa, prima di vedere un gol tra Celta Vigo ed Espanyol. Lo ha segnato nel primo minuto di recupero Giuseppe Rossi, con un preciso pallonetto da fuori area, ed è stato il suo primo gol da quando è in prestito al Celta (Pione Sisto ha poi segnato il 2-0 nell’ultimo minuto di recupero, in contropiede). Purtroppo, alla già nota assenza di Nolito (ceduto in estate al Manchester City), ultimamente nel Celta si è aggiunta quella dell’infortunato Orellana, uno dei tre pilastri dell’attacco della squadra nella passata stagione (l’altro è Aspas, che però in questo inizio di stagione sta sbagliando qualche giocata di troppo). La percentuale di gol e tiri in porta ne ha risentito negativamente ben oltre i limiti preventivati, e il Celta in genere continua a mostrare molta farraginosità nelle azioni di attacco.

Nella prima partita della fase a gruppi di Europa League il Celta ha comunque ottenuto un utile pareggio per 1-1 in casa dello Standard Liegi, pur avendo subìto per lunghi tratti il gioco dell’avversario. Si tratta di un girone bello tosto: le altre squadre sono Ajax e Panathinaikos, che è l’avversario del Celta in questo secondo turno, al “Balaidos”. Nel primo turno la squadra allenata dall’italiano Andrea Stramaccioni è stata sconfitto 2-1 in casa dall’Ajax, nonostante fosse passata in vantaggio, in una partita molto combattuta e piena di falli: è finita con un’espulsione per l’Ajax e due per il Panathinaikos (Ivanov e Wakaso, entrambi squalificati contro il Celta).

Alle normali difficoltà di una trasferta del genere, il Panathinaikos deve quindi aggiungere quelle determinate dall’assenza dei due squalificati, e degli infortunati Mesto e Hult: e si tratta in tutti e quattro i casi di giocatori importanti della rosa. Considerando che i calciatori più pericolosi il Panathinaikos li ha in attacco, e che si tratta di mezzi “scarti” del campionato italiano come Ledesma e Ibarbo, si intuisce che per il Celta è soprattutto questa la partita da vincere obbligatoriamente, se intende superare la fase a gruppi.

Orellana è ancora infortunato ma Fontás di nuovo disponibile (non gioca da quasi dieci mesi): Berizzo dovrebbe mandarlo in campo insieme ad altri giocatori finora meno utilizzati in campionato (Rossi incluso) ma comunque in grado di mantenere alto il livello di qualità della squadra.

Le probabili formazioni:
CELTA VIGO: Sergio Álvarez; Lemos, Hugo Mallo, Sergi Gómez, Fontás, Jonny; Pablo Tucu Hernández, Sené, Radoja; Rosi, Guidetti (o Aspas).
PANATHINAIKOS: Steele; Coulibaly, Koutroumbis, Samba, Moledo; Villafáñez, Lod, Zeca, Ledesma; Berg, Ibarbo.

PROBABILE RISULTATO: 2-0
1X + UNDER 3,5 (1.52, Better)

 

ATHLETIC BILBAO – RAPID VIENNA | giovedì ore 21:05

Uno degli aspetti più evidenti nella pesante sconfitta per 3-0 subita dall’Athletic Bilbao contro il Sassuolo, nella prima partita della fase a gruppi di Europa League, è stato il calo fisico della squadra nel secondo tempo. Nel primo tempo la squadra allenata da Valverde era anzi andata più volte vicino al gol del vantaggio, prima che la squadra – e specialmente i due centrali Yeray e Laporte – si “piantasse” completamente di fronte alle azioni rapide e ordinate del Sassuolo sulla trequarti, nel secondo tempo.

Dopo quella sconfitta, però, l’Athletic Bilbao ha dato l’impressione di aver recuperato le forze sul piano atletico e di aver sistemato qualcosa nella preparazione tattica delle partite, e ha vinto tre partite di campionato su tre: 2-1 al Valencia, 2-1 al Granada e 3-1 al Siviglia sabato scorso. In tutte e tre queste recenti vittorie, e in ciascuna in misura diversa, l’Athletic – senza mai “dominare” esplicitamente il gioco – ha mostrato soprattutto grande concretezza, ossia capacità di massimizzare il risultato di ogni azione sviluppata, anche in quelle partite in cui c’è prima di tutto da difendersi. È così che ha battuto il Siviglia al “San Mamés”, sabato sera, in una partita molto divertente e atipica: approfittando dei “regali” concessi dalla difesa avversaria.

Avversario dell’Athletic nel secondo turno di Europa League nel gruppo F è il Rapid Vienna, che nella prima partita, due settimane fa, ha giocato in casa e battuto il Genk 3-2, ma non ha convinto più di tanto. Il primo tempo si era chiuso con il Genk in vantaggio grazie a un gran tiro di Bailey da fuori area; poi, tra il 50° e il 60° minuto, in dieci minuti il Rapid ha segnato tre gol, l’ultimo dei quali è stato un autogol di Colley causato da un liscio imbarazzante del portiere Strebinger, e per quanto si era visto in campo il 3-1 non ci stava per niente (poi il Genk ha segnato su rigore il secondo gol, al novantesimo, provando a riaprire la partita).

Per battere il Rapid e mettere da parte i primi tre punti in questa fase a gruppi, Valverde potrebbe mandare in campo la formazione titolare al completo, eccetto che per il portiere titolare (Herrerín) e forse per il centrocampista di sinistra (Sabin Merino al posto di Susaeta, forse) . Sulla fascia sinistra è quindi probabile che ci sia ancora una volta Balenziaga, che in questo inizio di stagione le ha giocate tutte. Sabato sera ha segnato uno dei tre gol contro il Siviglia, e non segnava da dieci anni: ha detto di aver dovuto rivederlo in televisione, per capire bene come era andata, e in serata i compagni di squadra hanno improvvisato una specie di festa per lui, canzonandolo per questa statistica negativa ma inifluente (il suo compito Balenziaga lo svolge molto bene, e non è far gol). “Se devo aspettare altre 323 partite per vedere così tanta felicità, io aspetto”, ha detto Balenziaga al quotidiano sportivo AS.

Le probabili formazioni:
ATHLETIC BILBAO: Herrerín; De Marcos, Etxeita, Laporte, Balenziaga; San José, Benat; Inaki Williams, Raul Garcia, Sabin Merino (o Susaeta); Aduriz.
RAPID VIENNA: Strebinger; Pavelic, Schösswendter, Dibon, Schrammel; Mocinic, Grehovac; Schaub, Schwab, Traustason; Joelinton.

PROBABILE RISULTATO: 2-1
1 (1.54, Paddy Power)
GOL (1.82, SNAI)

 

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