Coppa America, semifinale: Colombia-Cile (mercoledì/giovedì)

La seconda semifinale di Coppa America la giocano la Colombia, che ai quarti ha eliminato il Perù ai calci di rigore, e il Cile, che – un po’ a sorpresa – ha “sotterrato” il Messico con 7 gol a 0.

COLOMBIA – CILE | giovedì ore 02:00

Diverse perplessità erano sorte nei mesi scorsi riguardo la gestione della nazionale cilena da parte del nuovo tecnico Juan Antonio Pizzi, che a gennaio scorso ha preso il posto di Jorge Sampaoli. Il Cile ha perso diverse partite, e mai la squadra ha dato l’impressione di avere chiare le indicazioni del nuovo allenatore, rimanendo piuttosto incline a riproporre schemi collaudati durante i tempi recenti e vincenti con Sampaoli. È fondamentalmente per queste ragioni, e per il fatto che il Messico stava giocando molto bene da mesi (22 risultati utili consecutivi), che tutti i bookmaker – e anche noi – ritenevano quindi sfavorito il Cile per il passaggio del turno ai quarti.

Invece è successo che Osorio, forse per la prima volta da quando guida la nazionale messicana, abbia sbagliato completamente sia la preparazione della partita sia le sostituzioni, a seguito delle quali – quando il Cile stava già in vantaggio di due gol – il Messico ne ha presi altri cinque. È finita 7-0, quattro li ha segnati da solo Edu Vargas: è stata la prima sconfitta di Osorio da allenatore del Messico e la peggiore sconfitta mai ottenuta dal Messico in una partita ufficiale. Hanno sbagliato tutto tutti, dal portiere Ochoa (che a malapena si era comportato meglio, in questa stagione, al Malaga) fino a Osorio stesso, appunto. A giudicare da come “metabolizza” questo genere di sconfitte la Federazione calcistica messicana – che nel 2013 ha cambiato tre allenatori in due mesi – è molto difficile immaginare che Osorio manterrà a lungo il suo incarico, nonostante le eccellenti premesse di questa rovinosa sconfitta.

L’avversario del Cile in semifinale sarà la Colombia, che invece ha faticato molto per eliminare ai quarti il Perù (è finita ai calci di rigore, dopo lo 0-0 nei tempi regolamentari). Uno dei migliori in campo è stato il portiere Ospina, e in generale circola una certa sensazione che la Colombia non stia giocando bene come nelle prime partite. Pur avendo a disposizione uno degli attacchi potenzialmente migliori del torneo, non sempre sono riusciti a costruire azioni pericolose con fluidità e costanza: contro il Perù hanno avuto relativamente poche occasioni. Spesso, più che il gioco di squadra, hanno sfruttato l’esperienza dei titolari più esperti – e la “freddezza” di Bacca – per trarre il massimo vantaggio da partite piuttosto equilibrate, senza che ci fosse un vero dominio nel gioco (la prima contro gli Stati Uniti, per esempio).

Nella Colombia si sono allenati a parte Bacca, a causa di una contusione alla caviglia in via di guarigione, e Farid Diaz, che ultimamente ha giocato quasi sempre da titolare. Ha subìto una contrattura durante la partita contro il Perù: il suo posto potrebbe essere preso da Frank Fabra del Boca Juniors (fino all’anno scorso il titolare era lui), autore di un gol e di un autogol contro il Costa Rica.

Al primo allenamento svolto dal Cile dopo la vittoria contro il Messico non hanno preso parte Alexis Sanchez, a causa di una contrattura, e nemmeno Marcelo Diaz, che già era stato sostituito durante la partita dei quarti a causa di un infortunio al ginocchio. Occorrerà valutare le condizioni di entrambi prima della partita, anche se circola la ragionevole convinzione che Sanchez sia recuperabile in tempo (già meno ne circola per il recupero di Diaz). Rientra Isla, che contro il Messico era squalificato. Il giocatore che invece sarà certamente assente è Vidal, squalificato per doppia ammonizione: fondamentale sia in copertura che in fase di impostazione, Vidal contro il Messico è stato probabilmente uno dei migliori in campo, anche nella parte in cui il Messico ci stava ancora con la testa.

E chi prende il posto di Vidal? Forse Pedro Hernandez del Celta Vigo, che ha giocato contro la Bolivia e potrebbe fare coppia sulla mediana con uno tra Marcelo Diaz e Aranguiz (e se Diaz si riprende, magari giocano tutti e tre). In ogni caso si tratta di un’assenza che, per come stava cominciando a giocare Vidal, riequilibra di molto una partita che forse, osservando anche l’inerzia del torneo, il Cile avrebbe avuto più possibilità di vincere (resta comunque favorito, secondo i principali bookmaker). La partita si giocherà allo stadio “Soldier Field”, a Chicago, alle 20:00 (ora locale). L’arbitro sarà Joel Aguilar, salvadoregno, che in questa edizione della Coppa America ha già arbitrato Argentina-Panama 5-0 (sette ammonizioni e un’espulsione).

Nelle dodici precedenti occasioni in cui Colombia e Cile si sono affrontati in partite ufficiali la Colombia ha vinto due sole volte: nel 1979 e nel 2001, ossia l’ultima partita che hanno giocato contro in Coppa America. Per il resto il Cile ha vinto sette volte, e tre volte hanno pareggiato (tra cui l’ultima in ordine di tempo: la partita delle qualificazioni al Mondiale in Russia, finita 1-1). In una memorabile semifinale di Coppa America, nel 1987 (ai tempi di Valderrama, Redìn e Iguarán), Cile e Colombia pareggiarono 0-0 nei tempi regolamentari: nei supplementari la Colombia passò in vantaggio grazie a un calcio di rigore, ma dopo tre minuti il Cile riuscì a capovolgere completamente la situazione segnando due gol in due minuti. In finale il Cile perse poi 1-0 contro l’Uruguay (e la Colombia batté l’Argentina 2-1 nella finale per il terzo posto).

Le probabili formazioni:
COLOMBIA: Ospina; Arias, Zapata, Murillo, Diaz (o Fabra); Torres (o Carlos Sanchez), Perez; Cuadrado, Cardona, James Rodriguez; Bacca.
CILE: Bravo; Isla, Jara, Medel, Beausejour; Diaz (o Francisco Silva), Aranguiz, Hernandez; Puch, Vargas, Sanchez.

PROBABILE RISULTATO: 1-1
OVER 5,5 CARTELLINI (1.84, Bet365 e #)
GOL (2.00, #)
EDU VARGAS MARCATORE (3.40, Bet365)




 

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