Perché stasera la Croazia avrà più giocatori ammoniti rispetto al Brasile (forse)

È da qualche giorno che qui al Veggente ci siamo cacciati in testa che la Croazia finirà la partita di esordio del Mondiale (Gruppo A) con almeno un ammonito in più rispetto al Brasile, molto probabile vincitore dell’incontro. E spieghiamo perché.

Questa convinzione ci deriva dal fatto che sulla stessa zona del campo rischiano di incrociarsi molto spesso Neymar da una parte e Srna dall’altra, due dei migliori giocatori delle loro rispettive nazionali. Srna è un terzino molto tosto, che lavora tanto anche in copertura, perché i centrali della Croazia sono quelli che sono: marca con molta insistenza i portatori di palla e i giocatori pericolosi della squadra avversaria, ed è uno che marca anche “stretto”, rischiando di commettere falli. In almeno una circostanza fu lui, però, a subirne uno, proprio perché è un tipo che ti sta sempre addosso, e perché quella volta incontrò un italiano fortissimo a cui ogni tanto si chiude la vena: Daniele De Rossi, eh già, nel 2011, durante gli ottavi di finale di Champions League tra Roma e Shakhtar Donets.

Neymar Jr., mentre subisce un uppercut dall’uomo invisibile


L’altro giocatore, Neymar, lo conoscono tutti. E in molti sanno anche che non è propriamente il tipo che resta in piedi a lungo: spesso basta un minimo contatto per farlo volare a terra, sia perché effettivamente è più rapido ma più piccoletto degli avversari, sia perché anche lui – diciamolo – una certa popolarità nei tuffi e nelle simulazioni se l’è guadagnata.

Per questo motivo – e considerando che, in genere, la squadra tecnicamente inferiore che deve difendere è più portata a commettere falli – non è irragionevole credere che alla fine la Croazia potrebbe concludere la partita con almeno un ammonito in più del Brasile. Mettici tipo il condizionamento psicologico che l’arbitro – soprattutto se non è un buon arbitro – potrebbe avvertire se Neymar si butta alla prima spallata di Srna, di fronte a migliaia di tifosi venuti lì apposta per veder vincere la squadra super-stra-favorita di casa.

Neymar Jr., mentre si rende simpatico con la sua simpatica danza

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