Brasile-Uruguay, sfida tra squadre dal gol facile

La principale rivale per la vittoria finale, l’Argentina, è ad un passo dall’eliminazione. Il Brasile può approfittarne, ma di fronte avrà l’Uruguay, cliente davvero ostico. Sfida tra attacchi super, sarà una gara ricca di reti?

BRASILE (U20) – URUGUAY (U20) | venerdì ore 23:45

Il Brasile il veggente lo ha già presentato in vista della gara d’esordio, pareggiata 1-1 contro l’Ecuador. Talento in abbondanza, come di consueto, per la nazionale verdeoro. Si parte come al solito dal reparto avanzato, quando di mezzo c’è il Brasile a qualsiasi livello, dai pulcini alla prima squadra. Il giocatore potenzialmente più devastante è Adryan, talentuoso attaccante del Flamengo, sebbene il suo partner offensivo non sia da meno. Si chiama Bruno Mendes e ha segnato sei gol nelle ultime otto giornate del campionato brasiliano. Mica male. A centrocampo due figli d’arte che pare abbiano una brillante carriera davanti. Rafinha, figlio di Mazinho, che si sta facendo le ossa nel Barcelona B, e tutti conoscono i vantaggi che si hanno crescendo in una cantera come quella del club catalano. E poi Mattheus, figlio di Bebeto, sì proprio quell’attaccante famoso a Usa ’94 per la sua esultanza con il gesto della culla. Il bambino che cullava è cresciuto, ed è un titolare fisso nel Flamengo. Dici Brasile e pensi agli attaccanti, ma ultimamente ci sono prospetti niente male anche in difesa. Se Marquinhos è rimasto a Roma, il ct Emerson Avila è comunque coperto per la presenza di Wallace, il nuovo “Maicon” promesso sposo del Chelsea, poi Luan e ancora Doria che la Juventus vuole assolutamente portare in Italia. Dopo l’esordio deludente c’è il rischio però di un nuovo passo falso perché l’Uruguay è avversario davvero temibile. Una delle maggiori stelle in Italia è già conosciuta. Si tratta di Nico Lopez, attaccante della Roma impiegato col contagocce da Zeman ma che nonostante lo scarso utilizzo è riuscito a mettersi in luce segnando un gol da antologia alla prima di campionato contro il Catania. Gli insegnamenti del tecnico boemo gli faranno sicuramente bene anche in ottica nazionale, e lo ha già dimostrato segnando all’esordio nel 3-3 contro il Perù. In una squadra che è arrivata seconda nel mondiale U17 del 2011 non mancano altri elementi di spicco. Gonzalo Bueno e Rolan formano un tridente potenzialmente letale. La difesa è l’anello debole della Celeste e i tre gol subiti all’esordio, in una gara per il resto dominata in lungo e in largo, ne sono conferma. Tanti gol in arrivo in questa super-sfida? Probabile, con il Brasile che parte leggermente favorito.

Probabili formazioni:
BRASILE (U20): Luiz Gustavo, Wallace, Luan, Dória, Mansur, Misael, Mattheus, Felipe Anderson, Adryan, Marco Júnior, Ademílson.
URUGUAY (U20): Mathias Cubero, Fabricio Formiliano, Maximiliano Moreira, Gastón Silva, Guillermo Varela, Federico Gino, Diego Laxalt, Jim Varela, Nicolás López, Gonzalo Bueno, Rubén Betancourt.

PRONOSTICO: 3-2

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