GP Canada: il trio dell’anno si ricompone

Dopo un avvio di stagione che ha portato al successo ben sei diversi piloti in sei gare, le qualifiche del GP del Canada sembrano aver ristabilito una certa gerarchia lì davanti. Alla fine, probabilmente, se la giocheranno quei tre anche quest’anno: Vettel, Hamilton e Alonso. E cosa succede oggi?

È un vero peccato che il miglior Alonso versione qualifica 2012 non sia riuscito a mantenere la seconda posizione, perdendola in favore di Hamilton proprio sul finire di Q3. È un peccato perché la Ferrari di quest’anno ha dimostrato di avere un certo vantaggio in partenza, e forse l’attacco al poleman Vettel sarebbe stato in quel caso possibile alla prima curva. Ora è diverso: anche un buono spunto di Fernando sarebbe probabilmente tappato subito dai due lì davanti, considerando anche la carreggiata non così ampia e soprattutto l’assenza di un vero rettilineo prima della curva. Guardando ai precedenti storici, non è raro un certo imbottigliamento proprio lì in curva 1, con tagli non del tutto leciti e spesso anche tamponamenti e testacoda. Nel corso della gara la Safety Car entra una volta sì e l’altra pure. E poi c’è il famoso muro dei campioni. Insomma, per i patiti delle puntate sui non classificati, il Canada è una tappa da considerare sempre.


Lewis Hamilton ha già vinto in due occasioni qui in Canada, nel 2007 e nel 2010. Ha un ottimo rapporto con questa pista ed è sembrato in ottima forma fin dal venerdì. Nessun successo, invece, per Vettel, che qui non è mai stato autore di gare memorabili, neppure l’anno scorso, quando l’aveva in pugno e perse all’ultimo la prima posizione in favore di Button. La gara di oggi si preannuncia molto aperta, ma tra i due della prima fila sembra proprio il campione del mondo la scelta migliore per il successo: in Red Bull hanno trovato la quadratura del cerchio al sabato mattina, nelle libere 3, e considerando anche il buon lavoro portato avanti nelle prove di venerdì a pieno carico, Vettel si appresta a una gara sempre al comando, pronto a imprimere i consueti ritmi insostenibili alla corsa, situazione che peraltro ha sempre dimostrato di prediligere. Hamilton e Alonso dovrebbero comunque riuscire a mantenere il contatto con il leader, ma potrebbero non trovare lo spunto necessario per sopravanzarlo, né in pista né ai box, specie Fernando, che guida una vettura ancora troppo carente sul piano della trazione e della velocità di punta (essenziali un po’ dappertutto, ma qui in Canada anche di più). Hamilton può invece giocarsi qualche carta, a patto che riesca a gestire i pneumatici (le temperature in gara si preannunciano particolarmente alte) e a non chiedere troppo alla propria monoposto, su un circuito che già mette a dura prova le componenti meccaniche. Se qualcosa dovesse andare storto a lui o a Vettel, o a entrambi, state certi che il solito Alonso sarà lì pronto a cogliere l’occasione.

VINCENTE GARA
VETTEL • [ 2.00, Matchpoint ]
MIGLIORE GRUPPO
Gruppo 3 (Massa, Schumacher, Maldonado, Perez): MASSA • [ 2.00 ]
Gruppo 4 (Di Resta, Hulkenberg, Kobayashi, Senna): DI RESTA • [ 2.50 ]
Quota totale: [ 5.00, Eurobet ]
TESTA A TESTA
Di Resta – Kobayashi: 1 • [ 1.60 ]
Grosjean – Massa: 2 • [ 1.75 ]
Button – Schumacher: 1 • [ 1.80 ]
Quota totale: [ 5.04, Matchpoint ]
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