Europa League: Celta Vigo-Manchester United (giovedì)

Il Celta Vigo e il Manchester United si affrontano stasera nella partita di andata della seconda semifinale di Europa League, apparentemente squilibrata ma resa più avvincente da alcune influenti assenze per infortunio nel Manchester United.

CELTA VIGO – MANCHESTER UNITED | giovedì ore 21:05

Dopo aver eliminato lo Shakhtar Donetsk, il Krasnodar e il Genk, il Celta Vigo allenato da Eduardo Berizzo giocherà una semifinale di Europa League per la prima volta nella sua storia. Il suo avversario sarà il Manchester United, allenato da José Mourinho, da molti ritenuta la squadra più attrezzata per vincere questa competizione, arrivata in semifinale dopo aver eliminato il St. Étienne, il Rostov e l’Anderlecht. La partita di andata si gioca stasera a Vigo, e il ritorno tra una settimana a Manchester. Nessuna delle due squadre, a conti fatti, ha affrontato nel suo percorso verso la semifinale squadre insuperabili o principali candidate alla vittoria finale, ma meritevole di attenzione e apprezzamento è stato senza dubbio il modo spettacolare in cui il Celta ha eliminato lo Shakhtar Donetsk nei sedicesimi di finale.

Dopo aver perso 1-0 in casa allo stadio “Balaídos”, il Celta è stato in grado di resistere in casa dello Shakhtar per tutta la partita di ritorno, prima di riuscire a fare un gol su rigore, segnato da Iago Aspas, al primo minuto di recupero. All’inizio del secondo tempo supplementare un colpo di testa del difensore Gustavo Cabral, su un calcio d’angolo battuto da Jozabed, ha permesso al Celta di ottenere la qualificazione agli ottavi. È stata probabilmente quella partita giocata a Kharkiv, allo stadio “Metalist”, a svoltare la stagione del Celta Vigo: in quell’occasione ha preso coscienza di potersela giocare anche con una squadra come lo Shakhtar, che ha una più lunga tradizione di partecipazioni recenti e vittorie in competizioni europee.

Diversamente dal Manchester United, il Celta Vigo ha mollato piuttosto presto, in campionato. Al momento si trova in undicesima posizione, da tempo tagliato fuori di fatto dalle posizioni di classifica utili per ottenere la qualificazione alla prossima edizione dell’Europa League. In questo senso sono da leggere anche i risultati più recenti: le tre sconfitte consecutive in campionato sono state determinate in parte dalla qualità degli avversari (Siviglia e Athletic Bilbao, specialmente) ma in larga parte dal turnover e dall’impegno relativamente minore con cui il Celta ha affrontato queste partite. Sia quella persa in casa contro il Betis che quella persa domenica scorsa contro l’Athletic Bilbao, le ha giocate senza Jonny, Wass e Iago Aspas, e schierando moltissime riserve.

Il Manchester United allenato da Mourinho – dopo i problemi avuti a inizio settembre quando ha perso tre partite consecutive – è migliorato con il passare dei mesi fino a diventare oggi una squadra molto difficile da battere, anche se arriva a questa semifinale di andata di Europa League con parecchi calciatori infortunati, pochi ricambi validi e una certa stanchezza per una stagione lunga e impegnativa. L’allenatore nei giorni scorsi ha criticato in conferenza stampa la federazione inglese per la cattiva gestione del calendario, e ha detto che se la sua squadra dovesse riuscire a qualificarsi per la finale di Europa League del 24 maggio, il 21 in campionato contro il Crystal Palace manderebbe in campo la squadra under 18. L’Europa League è diventata molto importante per il Manchester United: vincerla vorrebbe dire qualificarsi direttamente alla fase a gironi di Champions League, una qualificazione ormai difficile da ottenere in campionato dove c’è da battere la concorrenza di Liverpool e Manchester City per la terza e quarta posizione.

La buona notizia in vista di questa semifinale di Europa League è che il Manchester United pur tra mille difficoltà non perde in Premier League da ottobre del 2016 e delle ultime quaranta partite giocate ne ha perse appena due: la semifinale di ritorno di League Cup contro l’Hull City – ma aveva vinto l’andata e ha comunque poi passato il turno, vincendo successivamente la coppa in finale contro il Southampton – e nei quarti di finale di Fa Cup contro il Chelsea, in una partita però condizionata dall’espulsione al trentacinquesimo minuto di Ander Herrera. In quell’occasione il Manchester United ha difeso come al solito con grande ordine, e nonostante la forza offensiva del Chelsea c’è voluto un raro gol con un tiro da fuori area di Kanté per perdere la partita.

La brutta notizia è che gli infortuni iniziano ad essere troppi e sempre più difficili da gestire, anche se Mourinho nei momenti complicati da grande motivatore qual è riesce comunque a trarre il meglio dai calciatori rimasti a disposizione, facendoli sentire importanti e dando loro una grande carica agonistica. Le assenze riguardano soprattutto la difesa, dove sono indisponibili Chris Smalling, Eric Bailly, Marcos Rojo, Timothy Fosu-Mensah e Luke Shaw, mentre in attacco manca il calciatore di maggiore talento e carisma, Zlatan Ibrahimovic. Gli infortuni più recenti sono stati quelli di Luke Shaw ed Eric Bailly nel corso dell’ultima partita di campionato pareggiata uno a uno contro lo Swansea terzultimo in classifica, alla fine della quale Mourinho sconsolato ha detto che ormai i suoi calciatori non riescono nemmeno a camminare dal letto alla toilette senza infortunarsi. Come se non bastasse anche l’impiego a centrocampo di Pogba, vittima di un guaio muscolare, è in dubbio, mentre il difensore Phil Jones e il trequartista Juan Mata sono tornati ad allenarsi da poco tempo col resto del gruppo, e non è detto che siano subito titolari. Aggiornamento giovedì 4 maggio – Nella giornata di mercoledì diversi giocatori inizialmente ritenuti in non perfette condizioni fisiche – Pogba, Bailly, Chris Smalling e Phil Jones – si sono allenati regolarmente, dimostrando di poter giocare dal primo minuto.

In attacco a Mourinho le alternative non mancano: oltre a Rooney – che potrebbe tornare utile dopo essere stato poco impegnato nel corso della stagione anche per la sua difficile coesistenza in campo con Ibrahimovic – ci sono Mkhitaryan e i giovani Martial e Rashford che con la loro velocità e abilità nel dribbling potrebbero mettere in crisi la difesa del Celta Vigo. I risultati stagionali del Manchester United hanno però fatto affidamento soprattutto sulla difesa, che sarà il reparto in maggiore difficoltà: nel peggiore dei casi, se Jones non dovesse recuperare, dovrebbero giocare Valencia e Ashley Young come terzini e Darmian e Blind come centrali: quattro calciatori fuori ruolo, visto che i primi due nascono come esterni alti e Darmian e Blind preferiscono giocare da terzini.

Il Celta Vigo ha un tipo di trequartisti – l’ex Liverpool Iago Aspas su tutti, già autore di 24 gol tra campionato e coppe (5 in Europa League) – in grado di creare problemi alla difesa non titolare del Manchester United. Pione Sisto, per dirne un altro, nella passata edizione dell’Europa League con la maglia del Midtjylland segnò un gol al Manchester United sia all’andata che al ritorno dei sedicesimi di finale. Le cessioni di Nolito, Orellana e Krohn-Dehli hanno probabilmente abbassato il livello tecnico del Celta, rispetto alla passata stagione, ma non hanno del tutto indebolito la rosa. L’integrazione di Pione Sisto e i progressi fisici e tattici di Guidetti e Daniel Wass hanno probabilmente ampliato le possibilità di gioco in attacco.

Il Manchester sarà probabilmente preparato a contrastare il prolungato possesso palla e il pressing alto dell’avversario, ma alla lunga la sua attuale difesa potrebbe non resistere a tutti gli attacchi. Il che non esclude affatto che il Manchester – grazie principalmente alla rapidità e qualità tecnica di Rashford – possa comunque trovare almeno un gol, dal momento che le principali lacune del Celta sono proprio in difesa. Nelle sei partite giocate in casa in ambito europeo in questa stagione è riuscita a non prendere gol soltanto una volta.

L’arbitro della partita sarà il russo Sergei Karasev, che nelle fasi a eliminazione diretta ha arbitrato soltanto Atletico Madrid-Bayer Leverkusen e prima ancora, nella fase a gruppi, Napoli-Besiktas, Barcellona-Borussia Monchengladbach e Legia Varsavia-Borussia Dortmund. In Europa League gli è toccata solo Ajax-Schalke 04, ai quarti. In nessuna di queste partite ha mai espulso un giocatore, e in nessuna ha mai tirato fuori più di quattro cartellini gialli a partita.

(→ Celta Vigo-Manchester United sarà trasmessa in chiaro su TV8)

Le probabili formazioni:
CELTA VIGO: Sergio Alvarez; Hugo Mallo, Cabral, Fontàs, Jonny; Radoja, Pablo “Tucu” Hernandez; Pione Sisto, Wass, Aspas; Guidetti.
MANCHESTER UNITED: De Gea; Valencia, Blind, Bailly, Darmian; Herrera, Pogba; Mkhitaryan, Lingard, Martial; Rashford.

PROBABILE RISULTATO: 2-1
1X (1.57, Bet365)
GOL (2.00, Bet365)
1X + OVER 1,5 (2.37, Betfair)




 

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