Champions League: Celtic-Manchester City e Borussia Monchengladbach-Barcellona (gruppo C)

Nel gruppo C di Champions League ci sono Barcellona e Manchester City che puntano ad affrontarsi allo scontro diretto della terza giornata con sei punti in classifica: per farlo dovranno battere Celtic e Borussia Monchengladbach.

CELTIC – MANCHESTER CITY | mercoledì ore 20:45

Pep Guardiola ha iniziato come meglio non poteva la sua nuova avventura al Manchester City. Finora tra campionato e coppe la sua nuova squadra ha giocato dieci partite e le ha vinte tutte, nonostante le comprensibili difficoltà iniziali nel modificare il gioco della squadra, non abituata al tiki taka. A volere trovare un piccolo difetto, il Manchester City ha sempre subito gol nelle ultime quattro partite giocate in trasferta, ma questo rischio fa parte dei calcoli di Guardiola, che schiera una squadra con il baricentro altissimo e che vuole tenere il possesso del pallone per più tempo possibile.

Il Manchester City però ancora non ha vinto niente, e negli ultimi anni al Bayern Monaco Guardiola ci ha abituati a partenze super sia in campionato che in Champions League, i problemi di solito iniziano nella fase a eliminazione diretta, dai quarti di finale in poi. Vedremo se con questa nuova squadra Guardiola saprà fare meglio di quanto fatto al Bayern Monaco in Champions League, il materiale a livello di calciatori non manca.

Questa partita contro il Celtic teoricamente potrebbe nascondere qualche insidia, perché gli scozzesi in casa in Europa hanno un ottimo rendimento e sono capaci di grandi imprese, nel 2012 riuscirono a battere il Barcellona 2-1 pur facendo un possesso palla del 27% e tirando in porta appena 4 volte contro le 14 degli avversari. Gli oltre sessantamila tifosi del Celtic Park di Glasgow si faranno sentire, il problema è che il nuovo allenatore Brendan Rodgers in carica dallo scorso mese di maggio non è abituato a fare giocare alle sue squadre un calcio difensivo basato sulle ripartenze, e lo si è capito bene nella sconfitta del Camp Nou (7-0) in cui la fase difensiva è stata pessima. Rodgers vede il calcio allo stesso modo di Guardiola, ama il possesso palla e il gioco offensivo, il problema è che se in Scozia – dove il livello medio del campionato è bassissimo – il Celtic in questo modo si diverte più che in passato (dopo 6 giornate ha 16 punti e ben 23 gol segnati), in Europa contro squadre nettamente più forti fa un’enorme fatica perché non ha alcuna familiarità con le circostanze di gioco in cui c’è solo da difendersi e ripartire.

Il Manchester City con Aguero splendido interprete del ruolo del “falso nueve”, Gundogan e Silva bravissimi nei passaggi e Sterling e Navas abili nel dribbling ha le caratteristiche giuste per aggirare anche le difese più chiuse e organizzate – come già dimostrato – figuriamoci quella del Celtic, non abituata a condurre partite difensive di questo tipo.

Le probabili formazioni:
CELTIC: Gordon, Lustig, Touré, Šimunović, Tierney, Forrest, Brown, Bitton, Sinclair, Rogic, Dembélé.
MANCHESTER CITY: Bravo, Sagna, Stones, Otamendi, Kolarov, Fernandinho, Sterling, Gündoğan, Silva, Navas, Agüero.

PROBABILE RISULTATO: 1-3
2 (1.35, Better)
OVER 2.5 (1.50, Betfair)

 




 

BORUSSIA MONCHENGLADBACH – BARCELLONA | mercoledì ore 20:45

Contro il Borussia Monchengladbach, in Germania, per il secondo turno della Champions League, il Barcellona giocherà la sua seconda partita consecutiva senza Messi, che a causa di una lesione all’adduttore della coscia destra dovrà rimanere a riposo e non sarà di ritorno prima di metà ottobre. La prima senza Messi – e con quattro riserve impiegate per ragioni di turnover – è andata apparentemente strabene: il Barcellona ha schiantato 5-0 lo Sporting Gijon, una squadra di bassa classifica (che però aveva iniziato molto bene la stagione). Il risultato non dice proprio tutto: tre gol sono stati segnati negli ultimi dieci minuti della partita, e nella prima mezz’ora lo Sporting era riuscito a controllare molto bene il gioco a centrocampo, si era portato spesso in attacco e aveva anche sprecato una buona occasione su calcio di punizione dal limite. Poi il gol di Suarez al 29° – molto ingeneroso, per quanto visto in campo fino a quel momento – ha completamente cambiato l’andamento della partita, come a volte capita quando il Barcellona affronta squadre piccole fuori casa.

Anche la partita di Champions League contro il Borussia Monchengladbach potrebbe presentare questo tipo di “bivio”: a seconda che il Barcellona trovi o no il modo di far gol nei primi minuti (lo ha indirettamente fatto notare anche Luis Enrique in conferenza stampa), il Barcellona potrebbe anche stravincerla a causa dell’inevitabile sbilanciamento dell’avversario. Appare tuttavia un’ipotesi non così probabile, principalmente per via del fatto che il Barcellona dovrà fare molta attenzione anche in copertura, fin dai primi minuti: il Borussia Monchengladbach è una squadra ben più attrezzata di quanto non lo sia una buona metà degli abituali avversari del Barcellona in campionato.

Rispetto a quelle squadre il Monchengladbach ha anche una struttura e un modulo di gioco radicalmente diversi: gioca senza attaccanti di riferimento, e punta molto sulla velocità delle numerose mezze punte schierate contemporaneamente da André Schubert. Il brasiliano Raffael – autore di sei gol in cinque partite, tra campionato e preliminari di Champions – gioca sostanzialmente da “falso nueve” per favorire gli inserimenti di Lars Stindl, Fabian Johnson e Oscar Wendt. E quando non hanno il pallone fanno pressing alto con molta insistenza. Con questo modo di giocare – molto rapido e a tratti anche molto divertente – il Borussia Monchengladbach ha già segnato parecchi gol, specialmente in casa, al “Borussia-Park” (4-1 al Werder Brema la settimana scorsa). Al momento dopo cinque partite in campionato il Monchengladbach è quarto in classifica con dieci punti: sabato ha ottenuto un’altra vittoria in casa (2-0 contro l’Ingolstadt).

Il più grande limite del Monchengladbach è la difesa, come emerso palesemente nella partita del primo turno persa 4-0 in casa del Manchester City di Guardiola. E da questo punto di vista il pericolo maggiore potrebbe essere rappresentato da Luis Suarez, tra tutti i giocatori del Barcellona forse quello che più degli altri è in grado di sfruttare prontamente qualsiasi errore difensivo degli avversari. Nel Barcellona ci saranno quattro titolari che sabato scorso hanno riposato completamente (Jordi Alba, Mascherano, Rakitic e Iniesta) e altri due che non hanno giocato tutta la partita (Luis Suarez e Busquets). L’ipotesi più verosimile è che a prendere il posto di Messi nel tridente d’attacco sia Arda Turan, che all’inizio della stagione ha mostrato una maggiore confidenza in quel ruolo che non come interno di centrocampo. Ultimamente però è sembrato un po’ meno convincente, e quindi non è da escludere che Luis Enrique possa valutare alternativamente l’impiego di Rafinha nel ruolo di ala destra.

Le probabili formazioni:
MONCHENGLADBACH: Sommer; Elvedi, Christensen, Jantschke; Kramer, Dahoud, Johnson, Wendt; Stindl; Hazard (o Hahn), Raffael.
BARCELLONA: Ter Stegen; Sergi Roberto, Piqué, Mascherano, Alba; Rakitić, Busquets, Iniesta; Turan (o Rafinha), Neymar, Suárez.

PROBABILE RISULTATO: 1-2
OVER (1.45, Better, Eurobet e SNAI)
GOL (1.65, Better)
SUAREZ MARCATORE (1.65, Better)

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