Liga: Valencia-Betis, Granada-Eibar e Deportivo-Bilbao (domenica)

Le restanti partite di Liga che si giocano domenica pomeriggio sono tutte più o meno equilibrate: perché al Valencia e all’Athletic Bilbao, che peggio di così non potevano cominciare, la vittoria “facile” è un concetto sconosciuto.

VALENCIA – BETIS | domenica ore 16:00

Il mercato del Valencia si è chiuso con l’acquisto del difensore argentino Ezequiel Garay, pagato allo Zenit circa 25 milioni di euro, e con la travagliata, “dolorosa” ma inevitabile cessione di Paco Alcacer al Barcellona. In cambio è arrivato in prestito per una stagione con diritto di riscatto Munir, un giovane di talento che nelle partite da riserva nel Barcellona ha quasi sempre giocato bene. Garay e Munri sono stati presi in condizioni di mercato comunque poco favorevoli (giocatori forti sul mercato ce ne stanno pochi). Basteranno a risolvere i guai attuali del Valencia? Probabilmente no, ma di certo aiuteranno a rendere meno frequenti gli errori mostrati dal Valencia in tutto il finale della scorsa stagione e ancora nelle prime due giornate di questo campionato: le due sconfitte contro il Las Palmas al “Mestalla” (4-2) e contro l’Eibar allo stadio “Ipurúa” (1-0).

Una volta preso atto della irremovibile volontà di Alcacer di andare via, aver inserito Munir nella trattativa è stata comunque una buona mossa. La sua velocità, la sua familiarità con il gioco veloce e di prima, e soprattutto la sua predisposizione tecnica a “trovare” la porta torneranno certamente utili. Nella sconfitta contro l’Eibar il Valencia ha per lunghi tratti dominato il gioco a centrocampo e creato numerose occasioni: ma Santi Mina sotto porta ha sbagliato di tutto (e anche Abdennour di testa sui cross da calcio piazzato). Un tridente d’attacco già virtualmente composto da Nani e Santi Mina potrebbe trovare in Munir il finalizzatore che al Valencia – senza Alcacer – manca tremendamente, e migliorare le percentuali di precisione sotto porta, al momento pietose. Ci vorrà del tempo, e non è affatto detto che Munir sia abbastanza maturo e psicologicamente attrezzato per caricarsi l’intera responsabilità dell’attacco di una grande squadra. Ma una strada per la risalita quantomeno sembra tracciata.

Santi Mina si è allenato poco per tutta la settimana a causa di un’infiammazione della fascia plantare: se non dovesse farcela a giocare contro il Betis domenica, il suo posto dovrebbe essere occupato da Rodrigo.

Il Betis due settimane fa, prima della sosta, ha giocato una buona partita in casa contro il Deportivo: è finita 0-0 ma il Betis ha costruito di più e giocato meglio del suo avversario. Joaquín e Sanabria si sono cercati e trovati spesso, anche se lo spagnolo tende a rallentare l’azione e a “ragionarla”, invece che dare subito palla. Purtroppo in settimana Sanabria non si è allenato con costanza, a causa di una pubalgia, e non è chiaro se sarà regolarmente in campo oppure no: per il Betis sarebbe un’assenza rilevante. A quanto dichiarato da Gustavo Poyet in settimana potrebbe fare il suo debutto a centrocampo il ventiquattrenne serbo Darko Brasanac, ex Partizan, centrocampista acquistato in seguito al mancata accordo con il Napoli per la cessione di David López (poi finito all’Espanyol).

È una squadra con qualità ed esperienza, il Betis, e che spesso raccoglie meno di quanto meriterebbe: e in questo momento, pur rimanendo favorito nel complesso, il Valencia non offre garanzie sufficienti a credere che qualsiasi avversario non possa segnare almeno un gol.

Le probabili formazioni:
VALENCIA: Ryan; Cancelo, Garay, Mangala, Gayá; Medrán, Enzo Pérez, Parejo; Nani, Santi Mina (o Rodrigo), Munir.
BETIS: Adán; Durmisi, Pezzella, Piccini, Mandi; Petros, Ceballos (o Gutiérrez), Brasanac; Joaquín, Musonda (o Sanabria), Rubén Castro.

PROBABILE RISULTATO: 2-1
GOL (1.80, Bet365 e Better)




 

GRANADA – EIBAR | domenica ore 18:15

Dopo il positivo pareggio per 1-1 contro il Villarreal alla prima giornata, il Granada di Paco Jémez è stato schiantato 5-1 dal Las Palmas a Gran Canaria. È stata una partita che ammette una duplice lettura. Certamente il Las Palmas ha mostrato i suoi ragguardevoli progressi sul piano del gioco di prima, della velocità in attacco e dell’intesa tra i giocatori sulla trequarti: al momento è una formidabile squadra di provincia, pericolosa per qualsiasi avversario, e si sapeva già da prima. Dall’altro lato il Granada ha mostrato in una sola partita tutti i limiti della rosa, a cominciare dal portiere messicano Ochoa, un giocatore dal talento intermittente e discutibile, e costantemente inaffidabile sulle palle alte.

Prima della chiusura del calciomercato estivo è arrivato dal Beitar Gerusalemme il ventitreenne israeliano Omer Atzili, il genere di ala che Paco alla lunga potrebbe trasformare in un titolare per velocizzare il gioco a centrocampo e rendere proficuo il possesso palla già piuttosto alto del Granada. È arrivato anche il diciannovenne ivoriano Boga, un promettente centrocampista in prestito dal Chelsea, tecnicamente bravissimo quando ha il pallone, ancora da “educare” in fase di non possesso palla. E in prestito, dal Porto, è arrivato Alberto Bueno, un giocatore con meno talento in assoluto rispetto a Boga ma di sicuro più esperienza e più affidabile. Il Granada ha acquistato infine dal Benfica il ventisettenne marocchino Carcela-González, ex promessa dello Standard Liegi che negli anni si è perso un po’ per strada: anche da lui la società si aspetta probabilmente il genere di “resurrezione” sportiva per opera di Paco.

Il Granada è ancora nel pieno di quella prevedibile fase in cui nessuno è sicuro del posto, e Paco cercherà di far metabolizzare alla squadra i suoi principi di gioco partita dopo partita. Purtroppo per il Granada quasi tutte le sue avversarie sono più avanti nella preparazione tattica, compreso l’Eibar di Mendilibar. Con il minimo sforzo e con grande freddezza, l’Eibar sta traendo il massimo vantaggio da tutte le circostanze di gioco: contro il Valencia ha portato a casa i tre punti grazie al gol di Pedro León su calcio di rigore, e basta. Dietro non sono sempre ordinatissimi, e devono molto al loro portiere Riesgo (tra l’altro mancherà il titolare Ivan Ramis per almeno due settimane). Però in attacco finora sono sempre stati molto precisi e non hanno sbagliato niente.

Le probabili formazioni:
GRANADA: Ochoa; Tito, Lombán, Uche Agbo, Gastón Silva (o Gabriel Silva); Khrin, Samper; Cuenca (o Boga), Bueno, Andreas Pereira (o Carcela-González); Ponce.
EIBAR: Riesgo; Capa, Gálvez, Lejeune, Luna; Dani García, Escalante; Jota Peleteiro, Pedro León, Bebé; Kike García.

PROBABILE RISULTATO: 2-2
OVER (2.00, Bet365)

 

DEPORTIVO LA CORUNA – ATHLETIC BILBAO | domenica ore 20:30

L’Athletic Bilbao, prossimo avversario del Sassuolo in Europa League (giovedì 15 al “Mapei Stadium” alle 19:00), ha cominciato il campionato piuttosto male. Dopo aver perso 2-1 alla prima giornata in casa dello Sporting Gijón, è stato sconfitto 1-0 al “San Mamés” dal Barcellona. L’aspetto positivo è che contro il Barcellona, se non altro, si sono visti l’impegno e la tenacia che nella scialba partita di esordio erano del tutto mancati. E con un po’ di maggiore precisione nei tiri in porta da parte di Raul Garcia e Benat la partita avrebbe potuto avere un andamento completamente diverso. Tra l’altro, tolta l’azione (molto bella) del gol di Rakitic, la difesa dell’Athletic tutto sommato si è anche dimostrata più solida e meno sbracata del solito.

Due settimane fa, al “Benito Villamarín” contro il Betis, il Deportivo si è difeso abbastanza bene (e Lux ha fatto un paio di grandi parate) ma ha concluso molto poco, in attacco. Una sola occasione è stata creata nel primo tempo ma poi sprecata da Bruno Gama, impreciso su un tiro da fuori nonostante avesse uno specchio abbastanza ampio a disposizione. Per un lieve infortunio non si è allenato con continuità, Bruno Gama, e quindi la sua presenza in campo da titolare non è del tutto certa. A causa di una contusione al muscolo soleo della gamba sinistra, mancherà invece quasi sciuramente Navarro in difesa, e questo dovrebbe favorire l’ingresso di Luisinho.

Sebbene il “Riazor” sia considerato uno stadio abbastanza difficile in cui giocare, all’Athletic Bilbao – come dichiarato in settimana dallo stesso Valverde – servono necessariamente punti, per evitare che il campionato cominci con troppa strada da risalire (come avvenuto nella passata stagione).

Le probabili formazioni:
DEPORTIVO LA CORUNA: Lux; Luisinho, Albentosa, Sidnei, Juanfran Moreno; Mosquera, Guilherme dos Santos; Bruno Gama (o Carles Gil), Fajr, Emre Colak; Florin Andone.
ATHLETIC BILBAO: Iraizoz; Balenziaga, Laporte, Bóveda, De Marcos; San José, Beñat; Susaeta, Williams, Raul Garcia (o Muniain); Aduriz.

PROBABILE RISULTATO: 1-1
OVER 1,5 (1.44, Betfair)
X2 + OVER 1,5 (1.90, SNAI)

 

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