L’ignoto mette alla prova Sinner: cosa teme davvero il numero 1

Un lato inedito di Sinner è ora di dominio pubblico: Jannik ha rivelato alcuni dettagli sorprendenti della sua vita lontano dal campo da tennis.

All’apparenza non ha paura di niente. Non teme le ripide discese innevate, per esempio, lungo le quali è praticamente cresciuto imparando l’arte dello sci sin da quando era solo un bambino. Non lo spaventa neanche l’alta velocità, considerando che i motori sono la sua passione e che ha comprato, di recente, una Ferrari tutta per sé.

Sinner
L’ignoto mette alla prova Sinner: cosa teme davvero il numero 1 (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Jannik Sinner non ha timore neanche dei suoi avversari più ostici: anzi, li affronta con la grinta e la determinazione di chi sa che, con l’atteggiamento giusto, non c’è sfida che sia realmente insormontabile. Non si pensi, però, che davvero non abbia paura di niente, perché non è così. Sarebbe strano il contrario, d’altra parte, vorrebbe dire che non è umano.

Proprio di recente, il numero 1 del tennis mondiale ha invece rivelato, a tal proposito, un lato di sé che solo in pochi conoscono. Avreste mai detto, infatti, che ha una “relazione complicata” con l’ignoto e che ha addirittura paura di certi contesti che non gli sono familiari? Se “buttato” in un’arena col fondo in cemento, erba o terra bruciata non avrà paura di nulla, ma c’è un altro ambiente, a quanto pare, che non lo mette minimamente a suo agio.

Sinner si confronta con il vuoto: la paura che non ti aspetti

Nell’intervista che ha rilasciato a ridosso degli Us Open al Corriere dello Sport, il numero uno del ranking ha raccontato della sua “neonata” passione per il mare e delle sue esperienze in Sardegna (ci è andato in vacanza per due anni consecutivi, ndr), grazie alle quali ha potuto avvicinarsi all’acqua in modi inusuali per un atleta abituato a lottare su campi da gioco.

Sinner
Sinner si confronta con il vuoto: la paura che non ti aspetti (AnsaFoto) – Ilveggente.it

“Faccio snorkeling – ha confessato – ma non immersioni. Se sono vicino alla costa non c’è problema ma se sono nel mezzo del nulla ho un po’ paura“. Una frase semplice, ma che rivela come anche chi appare invincibile e padrone della propria disciplina sportiva, come lui per l’appunto, possa confrontarsi con emozioni intense e, forse, inaspettate.

Non capita spesso che Sinner si mostri tanto vulnerabile, ma piace sempre ai follower addentrarsi nei meandri di quello che è il suo lato più umano. Una dichiarazione, in definitiva, che ha generato grande empatia: milioni di persone si sono potute riconoscere nel brivido che il campione prova davanti all’ignoto.

Gestione cookie