Wimbledon, primo turno da incubo: l’ipotesi ritiro e il mistero del post scomparso

Quanta amarezza nelle sue parole e nel post, poi scomparso, postato sui social network: si tinge di giallo la carriera del campione.

L’erba di Wimbledon quest’anno non è verde. Non per tutti, quanto meno. Di sicuro non per Matteo Berrettini e per Stefanos Tsitsipas, che dopo il primo turno dei Championships si sono visti costretti a porsi qualche domanda. Ad interrogarsi sul loro futuro e a chiedersi, a questo punto, cosa sia il caso di fare.

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Wimbledon, primo turno da incubo: l’ipotesi ritiro e il mistero del post scomparso (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Il primo ha perso in 5 set ed è parso arrendevole e demotivato. Il secondo, invece, si è ritirato sul finire del secondo set, prima ancora che il suo rivale andasse a servire per portare a casa il match. Ha battuto ritirata per un problema alla schiena per il quale, poco prima di uscire di scena, aveva chiesto un medical timeout. Il massaggio non ha purtroppo risolto la questione, ragion per cui il greco ha pensato che fosse meglio ritirarsi piuttosto che restare e rischiare.

Non ha mai avuto un grande feeling con l’erba, ma anche lui, come Berrettini, è sembrato disorientato e per nulla in palla. E questo sebbene proprio in concomitanza con la stagione sull’erba sia iniziata la sua collaborazione con Goran Ivanisevic, ex coach di Novak Djokovic. Nessuno si aspettava miracoli, naturalmente, ma non si è visto alcun cambiamento né a livello tecnico e né, tanto meno, mentale. Il problema, del resto, sembrerebbe essere proprio questo: l’approccio di Stefanos.

Tsitsipas a un bivio: “Non ha senso continuare”

Il greco ne ha dato conferma quando, qualche ora dopo, ha partecipato alla conferenza stampa post-match: “Nell’ultimo periodo sento la fragilità del mio corpo, sto lottando per essere in salute e per riuscire a spingermi all’estremo. In questo momento non ho risposte – queste le sue parole – ho provato di tutto. Ho fatto un lavoro eccezionale dal punto di vista fisico e ora non so più cosa fare”.

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Tsitsipas a un bivio: “Non ha senso continuare” (AnsaFoto) – Ilveggente.it

È la situazione più difficile nella quale mi sono trovato, credo ci sia un limite. Avrò una risposta definitiva a un certo punto, magari in un paio di mesi. Ma se le cose continuano in questo modo, non ha senso continuare a competere. Se non sei sano, la tua intera vita tennistica diventa tristissima”. L’ipotesi del ritiro ha già di per sé terrorizzato i tifosi, ma, come se non bastasse è poi arrivato un post sui social a complicare ulteriormente l’enigma.

“Insegni agli altri come trattarti, attraverso ciò che permetti, ciò che impedisci e ciò da cui scegli di allontanarti. Ogni atto di tolleranza comunica qualcosa, anche nel silenzio”. Tsitsipas ha poi cancellato questo messaggio e non è dato sapere se si riferisse a qualcuno/qualcosa in particolare o se, invece, la condivisione sia stata del tutto casuale. Una cosa, però, è certa: lui e Berrettini avranno tanto su cui riflettere, nelle prossime settimane…

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