Berrettini non doveva dirlo: clamorosa smentita

Matteo Berrettini, il botta e risposta a distanza con l’avversario è come un terzo atto: ecco cosa è successo e chi si è affannato a smentirlo.

A Dubai avevano lottato punto a punto per la maggior parte del tempo. Solo qualche piccola sfumatura aveva permesso a Stefanos Tsitsipas, che aveva mollato il secondo set all’avversario, di battere Matteo Berrettini. Nessuno si sarebbe aspettato mai e poi mai, quindi, che a Indian Wells avremmo assistito ad una partita completamente diversa.

Berrettini
Berrettini non doveva dirlo: clamorosa smentita (LaPresse) – Ilveggente.it

Secondo i bookmaker il romano aveva ottime probabilità di farcela, mentre invece sappiamo tutti, ahinoi, che così non è stato. C’è di più, addirittura. Non solo l’azzurro non è riuscito a spuntarla in questa rivincita a distanza ravvicinatissima, ma non è neanche stato in grado, purtroppo, di impensierire minimamente il suo avversario greco. Si è trattato di una partita a senso unico e Tsitsipas, inutile negarlo, ha dominato dal primo all’ultimo istante. Non ha lasciato il benché minimo scampo a Berrettini.

Matteo non è mai realmente entrato in partita e ha fatto mea culpa non appena è stato possibile. In conferenza stampa, subito dopo il match, ha lodato l’ellenico, riconoscendogli un grande merito. “Ho provato in qualche modo a lottare e a rimanere aggrappato alla partita – ha osservato il romano – ma lui onestamente ha giocato nettamente meglio di me e ha meritato la vittoria. Tsitsipas giocato davvero bene e io non sono stato all’altezza della situazione, sul campo centrale la palla vola, rimbalza davvero alta, non penso di aver giocato neanche un colpo all’altezza dell’anca, sono rimasto un po’ spiazzato dalle condizioni e ho anche messo in campo un pizzico di energia in meno rispetto al solito”.

Berrettini-Tsitsipas, terzo atto: botta e risposta a distanza

Ma Berrettini ha anche riconosciuto, com’è giusto che fosse, i suoi demeriti. “Nell’ultimo turno di risposta ho avuto la prima e unica chance, sono riuscito a prendere il controllo dello scambio ma non sono stato in grado di fargli male con il dritto. È davvero l’unico piccolo rimpianto del match di oggi”.

Tsitsipas
Berrettini-Tsitsipas, terzo atto: botta e risposta a distanza (LaPresse) – Ilveggente.it

Peccato solo che il suo avversario fosse di tutt’altro avviso e che, subito dopo, si sia prodigato per smentire Matteo. “La partita perfetta non esiste davvero – ha detto riallacciandosi alle dichiarazioni di The Hammer – Probabilmente intendeva che ho giocato davvero bene. Lo ringrazio per averlo detto, ma ci sono sicuramente tante cose che posso fare meglio la prossima volta”.

Un “battibecco” a distanza, un terzo atto, se vogliamo, di una sfida che si è protratta, tra “girone” d’andata e girone di ritorno, per oltre 10 giorni. E chissà che presto Berrettini non possa avere un’altra occasione ancora per prendersi la rivincita che, domenica, gli è scivolata dalle mani.

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