Berrettini nel vortice doping: accuse gravissime

Doping Berrettini, le accuse mosse nei confronti del tennista sono davvero gravissime: ecco cosa è accaduto nelle scorse ore.

Non sarà ai nastri di partenza. Non stavolta. E non ci sarà neanche in occasione dei prossimi Masters 1000, dei quali sarebbe stato, manco a dirlo, il principale favorito per la vittoria. Poco male, in ogni caso: nel momento in cui, finalmente, Jannik Sinner tornerà in campo, sarà libero da ogni pensiero e potrà mettersi alle spalle – sarebbe anche ora – la storia del Clostebol.

Berrettini
Berrettini nel vortice doping: accuse gravissime (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Ha giocato con questa spada di Damocle che incombeva sulla sua testa per quasi un anno e nessuno ha davvero contezza di cosa possa aver provato in questo tempo così lungo. Sarà un vero sollievo, dunque, dopo i tre mesi di squalifica, tornare alla vita di sempre, senza più il timore di un provvedimento ancor più duro da parte della Wada.

Peccato solo che, benché la vicenda, con questi tre mesi di sospensione, sia ormai archiviata, tale non sia per tutti quanti. Di certo non lo è per il tennista australiano Nick Kyrgios, che sin dall’inizio ha ingaggiato una vera e propria crociata contro il numero 1 del mondo. Non si è mai “bevuto” la storiella della sua estraneità ai fatti: è sempre stato convinto, bensì, che Jannik avesse fatto tutto di proposito e che volesse dunque doparsi a tutti gli effetti. Trascurando il fatto che sarebbe servita una dose di Clostebol ben più ingente, perché potesse fare effetto nel suo organismo.

Ha trascinato con sé anche Berrettini: ecco cosa è successo

Sta di fatto che, nonostante Sinner stia pagando per il suo errore – non aver vigilato in maniera adeguata, cioè, su quello che facevano i membri del suo team – il bad boy di Canberra continua, imperterrito, a dargli contro.

Kyrgios
Ha trascinato con sé anche Berrettini: ecco cosa è successo (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Stavolta si è servito nientepopodimeno che di Matteo Berrettini, pensate un po’, per ironizzare – questo era il suo intento, almeno – sul numero 1 del mondo e per burlarsi della sua situazione. Ad avergli dato il là è stato il post che il canale ufficiale di Nothing Major Show, il podcast condotto dai due ex tennisti Isner e Querrey, ha pubblicato per annunciare che il romano è stato votato come il giocatore più hot del circuito.

Kyrgios ha commentato la notizia con un’allusione chiarissima a Jannik: “Anche senza Clostebol!”, ha scritto il 29enne australiano, dimostrando, ancora una volta, di essere ossessionato dal caso doping che ha travolto il campione altoatesino. Un’accusa gravissima, l’ennesima, che difficilmente scalfirà il lucidissimo e granitico Sinner.

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