Leclerc a bocca aperta: stavolta è colpa di Hamilton

Charles Leclerc è rimasto senza parole: ecco cosa ha combinato il suo nuovo compagno di squadra, il pilota britannico Lewis Hamilton.

Non è stata poi questa gran sorpresa per Charles Leclerc. Il pilota monegasco sapeva perfettamente che l’arrivo di Lewis Hamilton in squadra avrebbe sparigliato le carte e spostato i riflettori. Era inevitabile, del resto. Ma non tutti i mali vengono per nuocere e il 27enne sembra averne preso atto già da tempo.

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Leclerc a bocca aperta: stavolta è colpa di Hamilton (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Nei giorni scorsi, infatti, ha voluto condividere con la stampa delle riflessioni estremamente interessanti. Il tutto approfittando del fatto che, ancora una volta, i giornalisti gli stessero rivolgendo più domande sul suo nuovo compagno di team che non sulle sue aspettative future per la stagione in corso. Cogliendo la palla al balzo ha dunque ben pensato di dire la sua e di spiegare, in estrema sintesi, come siano stati gli ultimi mesi.

Questo inverno sono stato un po’ nell’ombra… – così ha esordito Leclerc all’ennesima domanda su Hamilton rivoltagli in conferenza stampa – Ma mi sono divertito. Ho potuto concentrarmi di più su me stesso e sto spingendo al massimo per essere pronto per la prima gara. E adesso non vedo l’ora che arrivi sperando di iniziare la stagione in modo più positivo rispetto all’anno scorso”.

Hamilton lascia di sasso Leclerc: non se l’aspettava proprio

Chiarito questo punto, Leclerc è poi tornato a rispondere senza problemi alle domande riguardanti il nuovo team rosso.

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Hamilton lascia di sasso Leclerc: non se l’aspettava proprio (AnsaFoto) – Ilveggente.it

“Quando sono arrivato io – ha spiegato a chi gli ha chiesto che differenze ci fossero tra il suo arrivo a Maranello e quello di Lewis – avevo fatto solo un anno di Formula 1, quindi per me era ancora tutto nuovo. Ho dovuto imparare come funziona una squadra come la Ferrari in F1, anche se conoscevo la fabbrica e tutto il resto grazie alla mia esperienza nella Ferrari Driver Academy. Per Lewis una scuderia italiana è una novità, ma ha ottenuto tanti successi tanto e arriva, ovviamente, come una leggenda di questo sport“.

“Abbiamo anche imparato molto – ha aggiunto il monegasco – conoscendo il modo in cui ha lavorato in altre squadre quando ha avuto successo. Ed è stato davvero emozionante vedere quanto fosse felice ed entusiasta di essere qui. Lo stile di guida? Sono sorpreso da quanto sia simile al mio. A entrambi piace spingere molto, soprattutto in entrata di curva, e questo è positivo perché richiede lo stesso comportamento dalla macchina”. Infine, un commento che ci fa ben sperare: “Ora non vedo l’ora di correre con lui e spero di riportare la Ferrari ai vertici”.

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