Per Alcaraz è tutto finito: tutta colpo di Sinner che distrugge lo spagnolo e mette a tacere i critici nell’ultima cosa che ancora non gli era riuscita
Adesso per Alcaraz è davvero finita e la colpa è di Jannik Sinner. L’unico appiglio che era rimasto ai tifosi dello spagnolo per screditare in qualche modo l’italiano è definitivamente caduto. Non ancora ufficialmente, ma mancano soli pochi giorni affinché, anche questa pratica, vada in maniera definitiva in archivio.

Non ce n’è per nessuno, è giusto ribadirlo, è giusto metterlo in evidenza. Non ci sono possibilità in questo momento che il numero uno del tennis mondiale possa avere un alter-ego, uno che possa sminuirlo in campo e fuori. L’unico, in campo, che avrebbe potuto avere questa possibilità è appunto Alcaraz che, fino a pochi giorni fa, si vantava di un fatto. O per meglio dire: i suoi tifosi si vantavano di un fatto. Ma tra qualche giorno, dopo l’aggancio, sarà sorpasso, così come ci viene spiegato dalla Gazzetta dello Sport.
Per Alcaraz è tutto finito: Sinner piazza il sorpasso
“Trentasei settimane Sinner, trentasei settimane Alcaraz. È il giorno dell’aggancio dell’azzurro allo spagnolo come settimane passate in testa alla classifica mondiale, da n.1 al mondo, ma i due fenomeni rimarranno appaiati solo fino al 17 febbraio. Tra pochi giorni, infatti, Jannik sorpasserà Carlos, salendo a quota 37, e chissà quanto tempo lo spagnolo ci metterà ad agganciare l’altoatesino. Certo, il ventunenne, grazie al successo di Rotterdam e alla rinuncia di Jannik a difendere il titolo in Olanda, ha recuperato 1000 punti nel giro di pochi giorni a Sinner”.

Ma non bastano ovviamente per il nuovo sorpasso. Sinner non solo tornerà presto a giocare, ma è davanti di moltissimi punti rispetto al collega spagnolo e quindi non può perdere in nessun modo, almeno per adesso, il primo posto nella classifica mondiale. E come specifica l’edizione online del quotidiano rosa, chissà quanto tempo servirà a Carlos per superare di nuovo Jannik. Se mai ci dovesse riuscire ovviamente. Tutto potrebbe essere ribaltato, ed è giusto ricordare anche questo, ad aprile, con la sentenza del Tas di Losanna che potrebbe stravolgere tutto. Vedremo come andrà a finire.