Pazzesco Sinner, la notizia è disarmante e la novità è assurda. Ecco cosa potrebbe succedere l’anno prossimo quando Jannik avrà un nuovo tecnico
Alla fine di questa stagione Jannik Sinner sarà senza allenatore. Sì, Cahill, come sappiamo, ha deciso di abbandonare la nave. L’australiano è arrivato in quella fase della vita dove vuole stare vicino alla famiglia e la voglia di girare il mondo dietro al numero uno della classifica mondiale è venuta un poì meno.

E tutto questo costringe Jannik a cercare di capire chi potrebbe prendere il suo posto. Di nomi, anche molto affascinanti, ne sono stati fatti parecchi. Ma, intervistato dalla Gazzetta dello Sport è arrivata anche la voce che vede protagonista Andreas Seppi, altoatesino come lui che si è ritirato nel 2022, si è quasi proposto. Certo, non lo ha fatto in maniera aperta, evidente, non si può esporre più di tanto. Però è evidente che un pensierino ce lo farebbe, eccome.
Pazzesco Sinner: arriva Seppi?
Seppi, si legge sulla Gazzetta “da due anni vive a Gold Hill, letteralmente collina d’oro (“All’inizio del ’900 si cercava l’oro”), contea di Boulder nel cuore del Colorado, Stati Uniti. Con lui la moglie Michela, i figli Hugo, Liv e Elle, tre pecore (“Le adoriamo”), un simpatico coniglio di nome Buggsy (“Per ricordare Bugs Bunny”) e nessun vicino di casa. Ma nessuno per davvero: “Siamo isolati, viviamo a 2.600 metri tra la neve” ha rivelato. Quindi nella totale pace. Fatto un resoconto della sua vita privata, ecco la “proposta”.

“Se ci fosse la possibilità – ha detto toccando la questione nuovo allenatore di Sinner – come puoi dire di no? Tuttavia, adesso come adesso, tra famiglia e bambini, non credo sia il momento giusto. Seguirlo in giro per il mondo sarebbe impegnativo, ma tra qualche anno lo allenerei molto volentieri”. Insomma, non nel 2025 ma in futuro. E magari questa potrebbe essere la mossa di Jannik per rimanere tra i migliori al mondo. Intanto lui sta continuando la sua ricerca, e in lizza come vi abbiamo riportato c’è anche il nome di Agassi, un altro che ha fatto la storia di questo sport. Con l’americano, si vocifera, c’è anche stata una chiamata, un primo contatto, per capire semmai la disponibilità di entrambi. E vedremo, sarà una scelta sicuramente importante per la carriera dell’azzurro. Decisiva, forse.