Sinner, niente da fare: non è ancora il momento.
Prima è andato a prendersi il suo terzo titolo Slam. Poi, com’è giusto che sia, si è concesso qualche giorno all’insegna del relax. Tra i suoi amati monti, naturalmente, dove ben volentieri fa ritorno ogni volta che la programmazione gli dà un po’ di respiro. E stavolta, forse, ne aveva bisogno come non mai.

Non solo perché vincere gli Australian Open per il secondo anno di fila ha costretto Jannik Sinner a investire un bel po’ di energie, ma soprattutto perché la pressione, in questo momento, sarà altissima. Il numero 1 del mondo scoprirà solo nel prossimo mese di aprile cosa il Tas di Losanna deciderà di fare in merito al caso doping, per cui presumiamo che quest’attesa sia tutt’altro che facile. Fortuna che il calendario Atp è molto fitto e che di tempo per pensare a se stessi non è che ne resti molto.
Tanto è vero che, pur essendo lo Slam di Melbourne appena archiviato, è già tempo, per i tennisti del circuito maggiore, di volgere lo sguardo al futuro. Incluso Sinner, il cui obiettivo della stagione – sentenza permettendo, purtroppo, s’intende – sarà quello di dimostrare di essere un fuoriclasse anche sulle altre superfici e non solo sul cemento.
Sinner non vincerà il Roland Garros 2025: lo dicono i numeri
Ecco perché il Roland Garros potrebbe rivelarsi, in tal senso, determinante. Ed ecco perché immaginiamo che è su di esso che catalizzerà i suoi sforzi il numero 1 del mondo, desideroso come certamente sarà di accaparrarsi lo Slam di cui, al momento, è Carlos Alcaraz il campione in carica.

Peccato solo che, ora come ora, non tiri un’aria buona. Gli analisti non sembrano confidare più di tanto nell’exploit di Sinner sulla terra rossa, come si evince chiaramente dalle quote relative al vincente del Roland Garros 2025. Non è lui il favorito per il trionfo in quel di Parigi, ma il suo avversario principale, ovvero Carlos Alcaraz. Che, in effetti, in quanto campione in carica, sarà l’osso probabilmente più duro da affrontare nello Slam d’Oltralpe.
La vittoria dello spagnolo è data a 2.25, quella dell’azzurro varrebbe, eventualmente, 3.50 volte la posta. Non un divario enorme, insomma, ma c’è e non lo si può ignorare. A seguire, nelle quote dei bookmaker, ci sono Novak Djokovic (5.50), Alexander Zverev (8.50), Stefanos Tsitsipas (11), Casper Ruud (13) e Holger Rune (29).