La bomba su Djokovic è appena esplosa: c’è poco da fare per Sinner

Bomba Djokovic: il serbo è pronto a riprendere in mano la racchetta. Jannik Sinner (e Carlos Alcaraz) è avvisato. Ecco cosa sta succedendo 

Prima o poi, più prima che poi arrivati a questo punto anche perché le sue parole lasciano poco spazio all’interpretazione, Novak Djokovic appenderà la racchetta al chiodo e dirà addio.

Djokovic in azione
La bomba su Djokovic è appena esplosa: c’è poco da fare per Sinner (Lapresse) – Ilveggente.it

E sarà un passaggio particolare, perché sarà l’ultimo di quelli che nel corso degli ultimi vent’anni ha fatto la storia del tennis a dire addio. Molto simile, sarà l’emozione, di quando hanno deciso di lasciare prima Federer e poi Nadal. La fine di un’era. La fine di un sogno per molti ragazzini che hanno visto il serbo giocare con cattiveria e personalità nel corso della sua carriera e che per questo motivo ha portato a casa moltissimi trofei. Ma se sembrava una decisione quasi imminente, visto l’ennesimo infortunio che per via dell’età ha colpito Nole, secondo i media serbi il tennista, invece, sorprendendo tutti, ha deciso di tornare in campo in questo mese di febbraio.

Bomba Djokovic: torna subito in campo

L’ex numero uno al mondo, si legge sui giornali della sua nazione, avrebbe deciso di tornare in campo all’Atp 500 di Doha, in Qatar, che è in programma dal 17 al 22 febbraio. A questo torneo, come sappiamo, parteciperanno sia Sinner che Alcaraz. Che quindi sono avvisati: per vincere devono per forza di cose passare dal serbo, che in Australia si è dimostrato di nuovo infinito, prima di salutare per infortunio appunto, battendo il quotato spagnolo e rispedendolo a casa con largo anticipo rispetto a quelle che erano le previsioni della vigilia.

Sinner
Bomba Djokovic: torna subito in campo (Lapresse) – Ilveggente.it

Non molla, in poche parole, Djokovic. Non ha nessuna intenzione di alzare bandiera bianca e non ha nessuna intenzione di dire addio. Nonostante, come sappiamo e come vi abbiamo riportato anche in queste colonne, pure suo padre spinga ormai verso la pensione. Non vuole, evidentemente, che il figlio rischi nulla, non ha nessuna intenzione di vedere Nole sofferente per un nuovo stop muscolare che, come vediamo, stanno diventando sempre più frequenti. Però il vincitore di 24 Slam non ascolta. Vuole ancora dire la sua.

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