Hamilton, le previsioni non sono delle migliori: ecco perché.
Pirotecnica? No, non è l’aggettivo adatto, semplicemente perché l’imminente stagione di Formula 1 si preannuncia ancor più entusiasmante di così. Soprattutto alla luce del fatto che ci sono innumerevoli novità e che, per forza di cose, niente più sarà uguale a prima.

Per scoprire come si evolverà il campionato ci vorrà del tempo, ovviamente, ma alle porte dell’inizio ufficiale della stagione 2025 è già possibile ipotizzare, quello è poco ma sicuro, che gli scontri che si prospettano all’orizzonte saranno imperdibili in tutto e per tutto. I riflettori saranno puntati sin dall’inizio, manco a dirlo, su Lewis Hamilton, che in occasione del suo esordio ufficiale in Ferrari cercherà di fare faville e di far mangiare la polvere al resto della griglia.
I tifosi sono impazziti, vedendolo per la prima volta in assoluto in tuta rossa. Cosa che, per l’appunto, ha fatto storcere un po’ il naso ad Eddie Jordan, ex team manager dell’omonimo team di F1: “La fotografia di Lewis Hamilton con quel cappotto davanti alla casa di Enzo Ferrari – ha detto – descrive semplicemente il motivo per cui penso che la Scuderia abbia scelto lui. Sbanca al botteghino. Penso che troverai circa sei milioni di ‘like’ a quel post. È una fotografia molto elegante, sarà iconica e sarà usata per molti anni a venire”.
Hamilton, non è tutto oro quel che luccica: dal botteghino alla pista
Lì per lì potrebbe sembrare un complimento, ed effettivamente lo è, ma in realtà si cela una funesta previsione dietro la riflessione di Jordan.

” Sono assolutamente d’accordo con l’idea che la Ferrari – così continua la sua disamina – per tutta una serie di ragioni, soprattutto commerciali, abbia preso la decisione giusta. Non c’è dubbio. Ha assolutamente mantenuto la Formula 1 in prima pagina, non solo nelle pagine sportive, ma sulle prime pagine”.
“Siamo ansiosi di vedere come se la caverà – ha aggiunto Jordan, sempre riferendosi a Hamilton – Charles (Leclerc, ndr) è lì da sette anni, conosce tutti, sa cosa dire, parla la lingua ed è il beniamino di Maranello. Tuttavia, rimarrà sorpreso: per quanto mi riguarda, credo che Lewis si farà valere. Penso che gli servano due o tre gare e che all’inizio Leclerc possa mostrare un certo dominio; man mano che la stagione si svilupperà, i tifosi mostreranno sempre più amore per Lewis e credo che lui voglia ricambiare“.