Paura terribile per Sinner: l’annuncio fa tremare i tifosi

Paura terribile per Sinner, l’annuncio fa tremare i tifosi del tennista. Ecco le parole che lasciano col fiato sospeso. La situazione

Aprile si avvicina e Jannik Sinner scoprirà il suo futuro. Il tennista azzurro, in quel mese, saprà la decisione ufficiale del Tas di Losanna sul ricorso che la Wada ha presentato dopo l’assoluzione del caso Clostebol. E quindi capirà se potrà continuare a giocare in maniera tranquilla senza più rischi oppure se dovrà fermarsi. Anche se sarebbe una clamorosa ingiustizia.

Sinner in azione
Paura terribile per Sinner: l’annuncio fa tremare i tifosi (Lapresse) – Ilveggente.it

Detto questo, in un momento del genere, ci sono delle situazioni che, abbiamo capito, prescindono da quella che è la volontà di un atleta. Sinner si è trovato in mezzo a questa situazione senza avere un minimo di colpa e poi, in fretta e furia, ha licenziato chi gli ha procurato questo enorme danno. Che potrebbe essere anche sotto l’aspetto sportivo, visto che d’immagine abbiamo capito, anche per quelle che sono state le critiche, che non se l’è passata benissimo. A difesa, però, di Jannik, arriva un commento importante. Andiamo a vedere di chi.

Paura per Sinner: ecco il commento

In difesa dell’azzurro è intervenuto l’ex campione Mats Wilander. Nel 1995 venne trovato positivo alla cocaina insieme al compagno di doppio Karel Kovcek. Il bersaglio, ancora una volta, è il sistema doping che, a suo avviso, rende ormai impossibile la vita agli atleti. “Oggi un giocatore non dovrebbe nemmeno andare al ristorante perché c’è la possibilità che nel cibo ci sia qualcosa di contaminato“. Queste le parole, dette al Corriere dello Sport.

Sinner
Paura per Sinner: ecco il commento (Lapresse) – Ilveggente.it

“Il mio caso pero non è paragonabile a quello di entrambi, perché sono situazioni totalmente diverse – ha detto ancora-. Nel mio, la colpa è stata mia, mentre cosa è successo a questi ragazzi è qualcosa che resta ancora da vedere”. Insomma, una presa di posizione netta nei confronti del numero uno al mondo della classifica mondiale che ha cercato immediatamente di fare chiarezza e in un certo senso, senza montepremi e senza punti Atp per quel periodo di tempo, ha già pagato abbastanza per una cosa che evidentemente non ha fatto. Vedremo come andrà a finire, sottolineando anche un’altra volta il fatto principale: una squalifica sarebbe una vera e propria ingiustizia.

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