Berrettini, la verità viene sempre a galla: ecco cosa ha detto.
Sarà una strada tortuosa, ma non del tutto impraticabile. Non per quel Matteo Berrettini, quanto meno, che, quattro anni fa, acciuffava punti su punti e asfaltava anche avversari particolarmente ostici. E sarà vero, magari, che non è più un giocatore da top ten, ma dovrà pur esserci lì, da qualche parte, la tempra del campione che è stato.

E chissà che Rotterdam non possa essere il luogo giusto in cui ritrovarla e tirarla fuori, magari. Il romano è a caccia di punti e di conferme e avrà a che fare, sin da subito, con un osso molto duro. Ad attenderlo c’è Tallon Griekspoor, rivale che potrebbe battere più o meno tranquillamente. Nel caso in cui dovesse farcela, sarà poi chiamato a fare i conti con un altro giocatore che, proprio come lui, brillava, fino a non troppo tempo fa, ai piani alti della classifica mondiale.
Parliamo di Stefanos Tsitsipas, che sta attraversando uno dei momenti più difficili della sua carriera. Si è sbarazzato del primo ostacolo incontrato lungo il percorso nei Paesi Bassi ed è in attesa, adesso, di scoprire chi tra l’italiano e l’olandese sarà il prossimo avversario da battere per avanzare all’Abn Amro Open. Anche se una piccola preferenza, per la verità, il diretto interessato sembrerebbe avercela già.
Tennis, occhi puntati sulla coppia inaspettata
Dopo la vittoria al primo turno, infatti, Ubitennis ha rivolto al greco qualche domanda mirata. Ed è stato grazie a queste domande che abbiamo scoperto qualcosa di cui non eravamo a conoscenza.

“Abbiamo un buon rapporto – ha detto riferendosi a Matteo – È una persona molto alla mano e mi sembra che con persone come lui sia davvero facile stare bene ed essere in buoni rapporti. Non ha una personalità complessa. A parte questo, ritengo che il suo modo di giocare sia un bene per il tennis e che abbia un modo specifico di giocare che mostra le variazioni del tennis e il modo in cui può essere giocato. Per questo ritengo che i nostri stili di gioco siano simili. Ha fatto davvero bene. Ricordo che ai tempi giocava i tornei a Creta e abbiamo giocato insieme nello stesso torneo, quindi ora stiamo giocando insieme i grandi tornei, il che è una bella storia”.
Al tennista, fidanzato con la collega spagnola Paula Badosa, è stato chiesto, poi, se abbia mai giocato un doppio con Berrettini. “No – ha detto – Ma mi piacerebbe”. E chissà che questa dichiarazione inaspettata non possa spalancare le porte ad una nuova e futura coppia da sogno.