Rogne per Sinner: accuse gravissime dopo gli Australian Open

Sinner, non è ancora finita: piovono accuse sul numero 1 del mondo.

Lui era veramente convinto di avere tutte le carte in regola per batterlo. Per sottrargli il trofeo che, lo scorso anno, aveva vinto in quello che oggi è a tutti gli effetti il suo fortino. Sarà che Nick Kyrgios non gioca contro Jannik Sinner da tanto e che non sa, di conseguenza, quanto sia diventato forte quel tennista un tempo smilzo e poco sicuro di sé. Fatto sta che il destino non ha voluto che si sfidassero, quindi non sapremo mai, effettivamente, come sarebbe andata nell’eventualità di uno scontro fra i due.

Sinner
Rogne per Sinner: accuse gravissime dopo gli Australian Open (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Certo è che, non potendolo affrontare di persona per via dei suoi problemi fisici, il bad boy australiano non perde occasione per bacchettarlo con le parole. Lo ha fatto tante volte, negli ultimi mesi, da quando, precisamente, è saltata fuori la notizia della positività del numero 1 al mondo al doping. Positività che, secondo l’Itia, sarebbe riconducibile ad una contaminazione involontaria, sebbene la Wada abbia voluto vederci chiaro e abbia presentato ricorso contro Jannik al Tas di Losanna.

Toccherà a quest’ultimo decretare se il campione altoatesino sia imputabile di negligenza e se meriti, alla luce di ciò, la paventata squalifica. Eppure, nonostante Kyrgios non sia certo un giudice, ha già da tempo emesso la sua sentenza, a suo avviso insindacabile. E la sta ripetendo fino alla nausea, come se non bastasse.

Sinner, ormai è un disco rotto

Durante gli Australian Open sembrava aver mollato un po’ la presa, ma una volta archiviato il primo Slam dell’anno eccolo che, prontamente, è tornato all’attacco. Stavolta, se possibile, in maniera ancor più subdola.

Il canale social Get set tennis lo ha coinvolto in un gioco che sarebbe potuto anche essere divertente, se Nick non avesse deciso di fare il suo solito teatrino. Il finalista di Wimbledon 2022 ha dovuto associare una parola ad ogni campione che gli è stato nominato e, almeno fino ad un certo punto, ha detto anche delle cose giuste. Ha scelto GOAT per Djokovic e bello per Federer, campionessa per la Williams e competitività per Rafa. Giunto il turno di Sinner, però, è uscito fuori dai ranghi.

Non appena gli è stato fatto il nome di quell’avversario che sembra detestare ha detto, ridendo, “Clostebol”, con un chiaro riferimento alla sostanza dopante rinvenuta, la scorsa primavera, nell’organismo di Jannik. L’ennesimo colpo basso, oltretutto avallato dai due intervistatori del canale che, invece di ribattere, hanno riso insieme a lui. Fortuna che Sinner ha le spalle forti e che non sarà certo l’opinione di un rivale per nulla temibile a buttarlo giù di morale…

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